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Kyenge: “I have a dream per le seconde generazioni”

“Le parole di Martin Luther King per un milione di giovani. Riforme saranno condivise”. Zaia (Lega): “Tutti le danno ragione perchè nuova”

Roma – 27 agosto 2013 – ''Cinquant'anni dopo il famoso discorso di Martin Luther King  mi sento di dire che noi dovremmo dare l'opportunita' a questi giovani immigrati, uno spazio per farli sentire parte di questa comunita' e adattare quel discorso ai nostri giorni''.

Lo ha detto ieri la ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge parlando con i cronisti a Torre Pellice, nel torinese, dove ha partecipato a una serata pubblica del Sinodo Valdese.

''Se Martin Luther King a suo tempo parlava dei suoi quattro figli, io mi sento di dire che oggi parliamo di un milione di giovani – ha aggiunto – Quel discorso non si riferisce piu' a quattro bambini ma a un milione di giovani, ai cinque milioni di cittadini di origine straniera qui in Italia''.

La ministra ha insistito sulla ''possibilità di vedere l'altro, il diverso, non per il colore della pelle, per i tratti che ne denotano la diversità, ma per la capacità e le competenze e l'essere persona, essere umano. Bisogna andare oltre e vedere questo''.

''Se riusciamo a far passare questo messaggio – ha sottolineato –  questi giovani non avranno piu' questi problemi''.

Kyenge ha parlato poi della riforma della legge sull’immigrazione. “ho proposto in questi giorni la possibilita' di rivedere la Bossi-Fini, ma anche le norme che regolano l'immigrazione compresi gli elementi e i limiti che stanno venendo fuori per strumenti come i centri di identificazione, che stanno facendo vedere tutte le loro debolezze''. Norme che ''devono essere riviste – ha spiegato- ma deve essere fatto tutto in un percorso di condivisione''.

La ministra ha ricordato anche che “in parlamento da luglio si stanno analizzando tutte le proposte di legge sulla cittadinanza. Un confronto in cui ciascuno di noi deve proporre un modello e arrivare a una legge che possa rappresentare la fotografia dell'Italia di oggi''.

Io ho parlato di 'ius soli', senza indicare un modello particolare proprio per andare verso un confronto. Ora le circa 20 proposte di legge – sono in prima commissione affari istituzionali e nei prossimi mesi sarà presentata una proposta che dovrà riassumere tutte quelle arrivate''.

Zaia: “Luna di miele durata troppo”
Intanto, non si ferma il fuoco di fila della Lega Nord contro la ministra. "Alla Kyenge la luna di miele e' durata troppo: tutti le danno ragione perche' nuova". Ha detto ieri sera Luca Zaia, presidente del Veneto, ad Alzano Lombardo (Bergamo).

"Noi vogliamo parlare di modelli di immigrazione che funzionano, dove c'e' integrazione, guarda caso come dove abbiamo governato noi – ha spiegato Zaia -. E infatti gli immigrati si iscrivono alla Lega. Invece di parlare di questi temi la signora Kyenge e' stata offesa e l'offesa va condannata senza se e senza ma”.

“Ma la verità– sostiene il leghista – è che questo ministro gira l'Italia senza dire nulla. Ha invece l'obbligo di proporre una legge finora non vista: non c'e' una politica per l'immigrazione in Italia. Abbiamo perso tempo utile con le offese".
 

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