VENEZIA, 30 luglio 2013 – Non si fermano in Veneto gli attacchi della Lega al ministro per l'integrazione Cecile Kyenge.
Dopo le esternazioni dell'assessore veneto Daniele Stival, criticato dal presidente Luca Zaia, e della consigliera di quartiere padovana Dolores Valandro, condannata per le sue frasi choc a un anno e un mese con la sospensione della pena, tocca ora all'assessore alla sicurezza di Montagnana e consigliere provinciale, Andrea Draghi.
Lo denuncia una deputata del Pd, Giulia Narduolo, diffondendo la foto del post di qualche giorno fa sulla pagina Facebook, in cui l'esponente del Carroccio paragona l'esponente del governo ad un gorilla, copiando lo slogan di una pubblicita' televisiva. E in serata, a Cantu', esponenti leghisti hanno inscenato una nuova protesta contro il ministro Kyenge,ospite di una seduta del Consiglio comunale su invito del sindaco Claudio Bizzozero.
Prima che il ministro fosse accolto nell'aula, i due consiglieri della Lega Nord Alessandro Brianza e Edgardo Arosio, con l'ex leghista Giorgio Masocco, sono usciti. Ai giornalisti i consiglieri hanno spiegato di non aver ottenuto il diritto di replica a quello che avrebbe detto Kyenge. ''Se le avessero tirato la noce di cocco le avrebbero fatto male. Quindi la banana.. deve essere contenta'', ha rincarato Masocco,che ha definito Kyenge ''ministro del nulla''.
Insulti e attacchi non intaccano la determinazione del ministro. A chi le ha chiesto se abbia mai pensato di lasciare l' incarico ha risposto: ''Neanche un secondo''. Sulla protesta a Cantu' dei consiglieri del Carroccio, anzi, Kyenge dice che ''La liberta' e' sacra. Ritengo che ognuno sia libero di poter scegliere il modo di comportarsi''. Solo a tarda sera arriva una schiarita: stretta di mano, fotografia in posa e anche una veloce cena insieme in compagnia dei dirigenti locali del Pd, fra il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge e il sindaco di Varese Attilio Fontana, che e' il primo dirigente leghista con cui la Kyenge si e' confrontata pubblicamente, durante la festa Dem, per la prima volta sul tema dell'immigrazione. Grande fair play fra i due. ''Ritengo che bisogna dialogare con tutti e rispettare ciascuno le opinioni degli altri'' ha detto Fontana ai giornalisti.