Roma – 19 agosto 2013 – "A settembre avvieremo un tavolo per avviare un confronto sulla riforma della legge sull'immigrazione".
Lo ha annunciato ieri, in un'intervista alla 'Gazzetta del Sud', la ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge. "La legge – ha spiegato – va rivista, ma seguendo un metodo fondato sulla condivisione e sul coinvogimento di tutti gli attori sociali, senza preclusioni e ascoltando anche chi ha idee alternative".
Kyenge ha ricordato che "gli immigrati sono persone, non clandestini. E' un problema internazionale che in causa l'Europa. L'Italia fa la sua parte, il nostro governo sta fronteggiando la nuova emergenza. Ma dobbiamo inquadrare il fenomeno in una logica piu' ampia: noi siamo le porte, ma la casa e' di tutta l'Europa".
La ministra ha parlato dell’emergenza sbarchi anche in un’intervista al QN, sottolineando che la crisi in Egitto "determinera' un'impennata dell'immigrazione verso l'Italia e il governo sta rafforzando le strutture per l'accoglienza: dopo quelle in Libia e in Siria, le violenze in Egitto spingeranno molte persone a scappare alla ricerca di un futuro".
E' necessario rivedere le procedure fissate dalla Convenzione di Dublino in base alle quali si puo' chiedere asilo solo nel Paese dove si e' sbarcati" ha aggiunto Kyenge, secondo la quale invece, "occorre dare attuazione alla direttiva europea del 2011 che stabilisce che quando ci sono emergenze umanitarie e' l'Europa e non i singoli Stati a ricevere i profughi".
La ministra ha ribadito che "l'immigrazione e' prima di tutto un fenomeno naturale, la mobilita' delle persone c'e' sempre stata e se gestita con intelligenza puo' diventare un'opportunita'. Basti pensare all'America". Quanto allo ius soli, "una legge sulla cittadinanza va fatta e si fara', soprattutto se ciascuno ragionera' guardando alla societa' nel suo complesso, piu' che alla parte politica cui appartiene".
Le parole della ministra hanno suscitato la reazione immediata di Matteo Salvini, vicesegretario della Lega Nord.
"La sciura Kyenge – ha scritto il leghista su Facebook – dice che "la crisi in Egitto portera' un'impennata di IMMIGRAZIONE in Italia" (un genio!) e che "una legge sullo IUS SOLI va fatta e si fara'". Come dire AVANTI, in Italia c'e' posto per TUTTI! Sciura Kyenge, vada a fare la Ministra in Egitto"