VITTORIO VENETO (TREVISO), 6 agosto 2013- Al ministro dell'integrazione, Cecile Kyenge, "dobbiamo rispetto, abbiamo chiesto scusa per le recenti offese, ma deve anche sapere che non abbiamo nulla da condividere sullo ius soli".
Lo ha detto a margine di un incontro a Vittorio Veneto, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
"Siamo invece convinti che il confronto debba essere su una immigrazione che vuole integrazione, quindi di un'immigrazione possibile. D'altra parte – ha concluso Zaia – il ministro deve ammettere che ci sono dei cittadini, i nostri, che hanno diritto a delle risposte, ad esempio sulla sicurezza".