Roma – 20 agosto 2013 – "E' ufficiale. In autunno parte la raccolta firme per chiedere l'abolizione del ministero dell'Integrazione. Sicuramente saremo presenti in tutte le piazze del Nord, ma siccome riceviamo moltissime richieste anche dal Centro-Sud cercheremo, magari attraverso i Comuni, di essere presenti in tutto il territorio nazionale".
Lo annuncia Matteo Salvini, vicesegretario federale della Lega Nord, sostenendo che "a sinistra come a destra, e penso alla Carfagna, ci sono grosse responsabilità"
"Il ministro Kyenge, anche lei responsabile, sta solo chiacchierando. Da quattro mesi ha solo parlato e non ha fatto assolutamente niente. Nemmeno un atto concreto. E' pagata solo per parlare e non fare niente" dice Salvini, intervistato da Affariitaliani.it.
"Ci affidiamo alla gente e non solo agli italiani. Tantissimi stranieri che sono venuti regolarmente – sostiene il vicesegretario della Lega Nord – mi scrivono tutti i giorni su Facebook dicendo che non vogliono il ministro Kyenge e le frontiere aperte per tutti".
"Tutti, in Africa e nel mondo, sanno che in Europa c'e' un solo Paese autolesionista e che non fa nulla per impedire l'arrivo di clandestini. Perche' non vanno a Malta, in Francia, in Grecia o in Spagna? Tutti da noi invece" conclude.
Kyenge: "No comment, rispondo col mio lavoro"
"Non voglio assolutamente replicare o rispondere a queste provocazioni" commenta il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge, oggi in visita a Riace (Reggio Calabria).
"La mia risposta – aggiunge Kyenge- sta nel lavoro che sto svolgendo per portare avanti idee e progetti validi in tema di interazione piu' che di integrazione, che danno il senso di una nazione aperta, democratica, solidale e accogliente. In questi cento giorni di Governo, in effetti, sono stata spesso, quasi quotidianamente, bersaglio di insulti da parte di esponenti della Lega".