Borghezio rincara la dose: "Il richiamo della Cei frutto di non buona informazione" Roma, 30 gennaio 2010 – Il quotidiano della Lega nord, ‘la Padania’, va al contrattacco dopo che la Conferenza episcopale ha contestato l’affermazione di Silvio Berlusconi secondo la quale avere meno immigrati significa ridurre i crimini: ‘I numeri smentiscono la Cei’, è il titolo con cui apre il quotidiano a tutta pagina.
‘La Padania’ pubblica una tabella, citando dati Istat, secondo la quale gli stranieri regolari in Italia sono il 6% della popolazione ma ‘totale reati’ riporta un 33%, anche se non è chiaro, dallo schema se questi reati siano commessi dagli stranieri regolari, dagli irregolari o da entrambe le tipologie di immigrati sommate fra loro. "Un reato su tre è commesso dagli extracomunitari – scrive la Padania – eppure gli stranieri sono solo 6 su cento. Una disparità che non si spiega".
Ieri sera anche l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio ha attaccato la Cei sui dati contestati a Berlusconi. "Il richiamo della Cei al presidente del Consiglio in ordine alle sue chiare e coraggiose parole sul legame fra immigrazione clandestina e criminalita’, e’ frutto di non buona informazione – ha detto Borghezio – cio’ e’ difficilmente comprensibile da parte di un’istituzione che dovrebbe avere ben altra e precisa conoscenza di una realta’ che sta sotto gli occhi di tutti, in particolare di chi fa apostolato nelle carceri".
"Resta comunque valida una considerazione di fondo: in tutto il mondo civile – ha concluso Borghezio – le statistiche sulle delinquenza e sull’immigrazione clandestina le fanno gli organi competenti di governo, non l’organismo rappresentativo dei Vescovi. Unicuique suum".