Una circolare fa valere la direttiva europea sui rimpatri. Lega Nord: ”È vergognoso”
Roma – 21 gennaio 2011 – Con una circolare di tre giorni fa, inviata tre giorni alla questura e ai comandi provinciali di carabinieri e della guardia di finanza, il procuratore capo di Firenze, Quattrocchi ha bloccato gli arresti dei clandestini. Questi andranno denunciati, ma poi saranno i magistrati a valutare caso per caso se arrestarli o no.
Il procuratore capo, Giuseppe Quattrocchi, ha deciso così di far valere la direttiva europea sui rimpatri (115/2008), rispetto all’obbligo di arresto previsto dalla legge Bossi-Fini che regola in Italia in materia di immigrazione. L’Italia non ha recepito la direttiva, ma i termini per farlo sono scaduti il 24 dicembre scorso.
“La circolare richiama al rispetto delle fonti del diritto comunitario e dichiara illegittimi gli arresti dei clandestini così come prescrive la legge Bossi-Fini recentemente modificata con la previsione del reato di clandestinità in contrasto con la normativa comunitaria” ha commentato Marco Manneschi vice capogruppo Idv al consiglio regionale toscano.
Per la Lega Nord la circolare rappresenta invece un fatto “vergognoso” perché chi entra in Italia dovrebbe già essere in possesso di un permesso di soggiorno. Secondo il parlamentare Claudio Moranti di Ln “In questo modo si rende Firenze meno sicura”.
M.I.