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La protesta dei richiedenti asilo: “Non siamo qui per mangiare e dormire”

Manifestazione a Roma, momenti di tensione e cariche della Polizia. E intanto è allarme per i tunisini arrivati nella Capitale per la falsa notizia di una sanatoria

Roma – 6 aprile 2012 – “Vogliamo essere tutelati”, “diritti dei minori”, “Non siamo venuti qui solo per mangiare e dormire”, “Vogliamo essere ascoltati dalla Commissione”…

Sono alcuni degli slogan che si leggevano sui cartelli di una manifestazione ”per rivendicare i diritti dei migranti’ organizzata stamattina a Roma da un centinaio di africani davanti alla stazione Termini. I partecipanti, per lo più richiedenti asilo in attesa di conoscere il loro futuro, hanno bloccato il traffico in via Giolitti.

Ci sono stati momenti di tensione, con alcune cariche da parte della Polizia in tenuta antisommossa, che ha anche fermato alcuni manifestanti. La situazione è tornata calma dopo un paio di ore.

Intanto, il Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, lancia un altro allarme: “E` emergenza tunisini al Cie di Ponte Galeria a Roma: attratti dalla falsa notizia di una imminente sanatoria in Italia per l`ottenimento del permesso di soggiorno, in centinaia sono tornati nel nostro Paese dalla Francia che, ora, impedisce loro il rientro”.

Quelli che, con il documento scaduto, si sono presentati in Questura per rinnovarlo, hanno però solo rimediato un’espulsione, o sono stati trattenuti al Cie di Ponte Galeria, che per far posto ai nuovi arrivi, ha dovuto organizzare in tutta fretta il trasferimento degli ospiti o in altri Cie o direttamente nei proprio Paesi d`origine mediante rimpatrio.

Il garante dei detenuti ha chiesto quindi “alla Prefettura e all`Ufficio Immigrazione della Questura di Roma di valutare caso per caso, pur nella situazione di emergenza che si è creata, trasferimenti e rimpatri accelerati. Auspico, inoltre, che il Governo italiano intervenga presso quello francese affinché termini questo blocco alle frontiere”.

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