Roma, 25 novembre 2011 – Sul tema del diritto di cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, “la sinistra rischia di mettere a repentaglio il governo”.
Lo ha dichiarato il coordinatore Pdl ed ex ministro della Difesa Ignazio La Russa.
“Non mi permetto di giudicare le affermazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – sottolinea La Russa -, pero’ non posso non ricordare alla sinistra che il governo Monti deve dedicarsi ai problemi economici”. Per l’esponente Pdl “e’ sbagliatissimo pensare che solo perche’ un bambino nasca in Italia possa avere la cittadinanza. In questo modo verrebbero in massa da altri paesi per partorire da noi”.
Per La Russa, pero’, il dibattito sul tema della cittadinanza “puo’ essere benissimo ripreso gia’ nella prossima legislatura” e illustra a tal proposito una sua “personalissima posizione”: “E’ giusto – spiega – che un bambino straniero nato nel nostro Paese possa dopo 10 anni, il tempo di un ciclo scolastico, prendere la cittadinanza italiana. E che a 18 anni, se vuole, possa rinunciarvi per scegliere quella dei suoi genitori”.