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Lavoratori domestici, via alla cassa sanitaria integrativa

Pagherà indennità per ricoveri, convalescenze e parti. Datori assicurati per gli infortuni

Roma – 22 luglio 2010 – Più tutele per colf, badanti e baby sitter. Dal 1 luglio è attiva la Cas.sa.colf, una cassa di assistenza sanitaria integrativa.

Cas.sa.colf assicurerà ai lavoratori indennità giornaliere in caso di ricovero, convalescenza e parto e il rimborso integrale dei ticket sanitari per alcune prestazioni specialistiche effettuate presso il Servizio sanitario nazionale. I datori di lavoro godranno invece di un’assicurazione in caso di infortuni dei dipendenti, compresi quelli “in itinere” cioè nel tragitto da casa a luogo lavoro.

“L’iscrizione è automatica, Cas.sa.colf è alimentata dai contributi già versati con i bollettini trimestrali come previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro domestico. Quei soldi aumenteranno le tutele per lavoratrici e famiglia” spiega Rosetta Raso,  segretario nazionale del sindacato Fisascat Cisl.

Nella cassa integrativa finiranno 0,03 euro per ogni ora di lavoro. Può sembrare poco, ma basteranno a pagare, per esempio, un’indennità di 20 € al giorno per ogni giorno di ricovero, in aggiunta alla malattia pagata dal datore di lavoro, mentre le famiglie saranno coperte fino a 50 mila euro per gli infortuni dei lavoratori.

“Indennità e rimborsi – aggiunge Raso – potranno essere chiesti compilando dei moduli, anche con l’aiuto dei patronati. Cas.sa.colf è un traguardo importante, colf e badanti sono per lo più donne immigrate, quindi soggetti generalmente più deboli, ma deboli sono anche le famiglie, che sostengono da sole tutte le spese dell’assistenza per i loro cari“.

Scarica
Il regolamento di Cas.sa.colf

Il fac-simile dei moduli per le domande

Elvio Pasca

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