Doppio binario per tutto il 2011. Maroni e Sacconi ufficializzano la scelta del governo
Roma – 4 febbraio 2011 – Si sa da tempo che il governo ha deciso di prorogare per tutto il 2011 le restrizioni per l’accesso al mercato del lavoro dei cittadini romeni e bulgari. Ma solo lunedì scorso i ministri dell’Interno e del Lavoro hanno firmato una circolare congiunta che ufficializza questa scelta.
Nulla di invariato rispetto all’anno scorso. Le assunzioni sono liberalizzate nei settori con più richiesta di manodopera: agricoltura, turistico-alberghiero, domestico e di assistenza alla persona, edile, metalmeccanico, dirigenziale e altamente qualificato, stagionale. In questi casi si possono stipulare i contratti di lavoro direttamente, come se si assumessero lavoratori italiani.
In tutti gli altri settori, invece, chi vuole assumere un romeno o bulgaro deve chiedere un’autorizzazione allo Sportello Unico per l’immigrazione, utilizzando questo modello. Non sono comunque previsti tetti numerici e il sistema vale solo per la prima assunzione, quindi chi è già assunto regolarmente in Italia può cambiare posto senza autorizzazioni.
Si andrà avanti così fino al 31 dicembre 2011. L’anno prossimo, il governo potrà prorogare le restrizioni solo se dimostrerà che la completa liberalizzazione delle assunzioni di romeni e bulgari potrebbe turbare seriamente il mercato del lavoro italiano.