Dalla registrazione sul sito del ministero dell’Interno all’invio del modulo. Le istruzioni per gli aspiranti datori di lavoro. Autorizzati 13 mila ingressi
Roma – 17 febbraio 2016 – Da oggi i datori di lavoro possono chiedere di far arrivare in Italia e assumere 13 mila lavoratori stragionali extracomunitari.
Gli ingressi sono stati autorizzati dal decreto flussi 2016 e dovrebbero essere sufficienti a soddisfare tutte le domande, che potranno essere presentate fino alla fine dell’anno. Si fa tutto online, attraverso il sito del ministero dell’Interno, da soli o con l’aiuto delle associazioni di categoria. Per chi ha scelto il fai-da-te, ecco una guida illustrata, passo dopo passo, alla procedura:
1) Collegati al sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ e, se non sei già registrato, clicca su “Effettua Registrazione”:
2) Riempi il modulo di registrazione con i tuoi dati, inserisci i cinque caratteri di controllo e clicca su “Invia”:
3) Come spiega il messaggio di conferma, riceverai sulla tua email un messaggio con le istruzioni per portare a terminare la registrazione:
4) Una volta registrato, collegati a nullaostalavoro.dlci.interno.it, inserisci email e password e clicca su “invia”:
5) Sulla pagina “servizi disponibili”, clicca in alto a sinistra su “Sportello unico immigrazione” e quindi su “Richiesta moduli”:
6) Sotto “Decreto flussi stagionali 2016”, Clicca su”Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato stagionale – Modulo C”
7) Ecco la prima schermata del modulo. Clicca su “Avanti” per iniziare a compilarlo:
8) Per prima cosa bisogna inserisci i dati della società e del datore di lavoro/legale rappresentante che vuole far arrivare in Italia e assumere il lavoratore stagionale:
9) Poi i dati del lavoratore, comprese informazioni su dove chiederà il visto e dove vuole eventualmente ricevere comunicazioni:
10) Specifica se chiedi un nulla osta non pluriennale o pluriennale. Quello non pluriennale sarà valido solo per l’ingresso del lavoratore in Italia nel 2016, quello pluriennale (riservato a chi è già stato qui lo scorso anno) permetterà invece al lavoratore di arrivare anche nei prossimi anni con una procedura indipendente dal decreto flussi:
11) Nella proposta di contratto devi indicare il periodo di lavoro, il contratto collettivo applicato, il livello e le mansioni del lavoratore…
12) …il luogo di lavoro…
13) …e dove alloggerà il lavoratore
14) Quindi impegnati a pagare il rimpatrio del lavoratore in caso di espulsione e a comunicare ogni variazione del rapporto di lavoro:
15) Inserisci le informazioni sul numero di dipendenti e sul fatturato della tua azienda:
16) Inserisci i dati di una marca da bollo telematica da 16 euro, spunta la casella di conferma e clicca su “invia” per inviare la domanda:
17) Ora la domanda è stata inviata. d’ora in poi, potrai seguire il suo iter attraverso il sito nullaostalavoro.dlci.interno.it. Basterà entrare con nome utente e password, scegliere “Sportello Unico Immigrazione” e quindi “Domande”:
EP
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