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Lazio – Napoli. Curva nord e Distinti chiusi per i cori razzisti contro Koulibaly

Ieri sera l’arbitro Irrati ha dovuto sospendere la partita per i buu dei fifosi biancocelesti contro il giocatore senegalese. Oggi la sanzione del giudice sportivo

 

Roma  – 4 febbraio 2016 – 50 mila euro di multa,  e chiusura per un turno di Curva Nord, Distinti Tevere Lato Nord e Distinti Monte Mario Lato Nord. È la pena inflitta alla Lazio per i cori razzisti dei tifosi biancocelesti durante l’incontro di ieri sera a Roma contro il Napoli. 

Gli ululati della curva nord hanno preso di mura Kalidou Koulibaly, calciatore senegalese che gioca con la squadra partenopea, insieme al solito coro “Vesuvio lavali con il fuoco” indirizzato ai napoletani. Episodi che hanno spinto l’arbitro Irrati anche a sospendere la partita per un paio di minuti, mentre a centrocampo Koubaly raccoglieva solidarietà da compagni di squadra e avversari. 

Oggi è arrivata la decisione del giudice sportivo Giampolo Tosel, che ha sanzionato la Lazio basandosi sul referto arbitrale. La società paga anche perchè i suoi tifosi sono recidivi: il giudice ha infatti revocato la “condizionale” accordata lo scorso anno dopo analoghi cori razzisti durante una partita in casa con il Genoa. 

Gli allenatori di Napoli e Lazio hanno dato due letture diverse alla scelta di sospendere la partita. 

“Dobbiamo fare i complimenti all’arbitro Irrati, perché la situazione stava diventando imbarazzante. Il ragazzo mi è sembrato amareggiato, ma con l’aiuto dei compagni ne uscirà” ha detto Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste Stefano Pioli, invece, avrebbe fatto proseguire il gioco: “Questi cori non vanno fatti e non sono giustificabili ma anche noi abbiamo giocatori di colore e vengono rispettati. Facendo così si dà importanza a una minoranza”.

 

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