Il 20% delle imprese di extracomunitari sono gestite da donne. I dati di Unioncamere
Roma 15 settembre 2010- Cresce in modo costante il numero delle donne che gestiscono imprese in Italia e il loro profilo è sorprendente: sono giovani, determinate e soprattutto molte di loro sono immigrate.
E’ la nuova immagine dell’imprenditoria femminile in Italia, tracciata da Unioncamere, che da Cagliari, rendono noti i dati relativi alla ricerca nel settore imprenditoriale in concomitanza del terzo Giro d’Italia delle donne che fanno impresa.
Nel complesso le imprenditrici italiane sono 862.367 mila, con un’incidenza pari al 25,6% sul totale delle aziende in Italia ed una presenza più marcata in alcune province in cui si supera anche il 35% come ad Avellino, Benevento e Frosinone.
Le imprenditrici femminili extracomunitarie in Italia sfiorano le 52 mila unità e crescono di oltre il 4% rispetto all’anno scorso e del 48% rispetto a giugno 2005, arrivando a rappresentare il 6% delle ditte individuali totali a conduzione femminile ed il 20% delle imprese con titolare extracomunitaria.
L’indagine dimostra come le imprenditrici sono per lo più donne di età compresa fra i 30 ed i 49 anni in quasi ma metà dei casi; mentre quelle con meno di 30 anni rappresentano il 6%. Le giovani donne extracomunitarie che fanno impresa, invece, rappresentano il 12,6% delle 52 mila aziende gestite da straniere.
Marco Iorio
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