Il Carroccio contro la scelta di alcuni comuni lombardi di impiegare richiedenti asilo volontari con gli alunni delle elementari. “Discutibile e illegittimo”
Milano – 14 marzo 2017 – “Far accompagnare i bambini a scuola dai richiedenti asilo è una procedura non solo discutibile ma presenta parecchi profili di illegittimità”.
Massimiliano Romeno, capogruppo della Lega Nord alla Regione Lombardia e la collega consigliera Silvana Saita si schierano così contro la decisione di alcuni comuni lombardi di impiegare i richiedenti asilo nell’attività di accompagnamento dei bimbi nelle scuole elementari.
“Le organizzazioni di volontariato – spiegano i leghisti – hanno l’obbligo di verificare i requisiti di chi opera a contatto con minori. Sono tenuti quindi a chiedere il certificato penale per appurare l’inesistenza di condanne per i reati di prostituzione minorile, pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico e iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione. Se un Comune si avvale delle prestazioni di volontari, senza intermediazione di un’organizzazione, deve farsi carico non solo della copertura assicurativa del volontario ma deve anche controllare che il volontario non sia gravato, in Italia o all’estero, di condanne relative a questi reati”.
La Lega Nord ha quindi presentato una mozione in consiglio regionale per sollecitare la giunta a “informare tutti i Comuni lombardi e gli Uffici Scolastici Provinciali in merito agli adempimenti previsti dalle leggi vigenti, in materia di assenza di precedenti penali in Italia o all’estero, e sull’assicurazione obbligatoria per i volontari”.