Roma – 5 giugno 2013 – "Dopo le promesse della Kyenge sullo ius soli, è partita la 'tratta' dei bambini''.
Lo sostengono il deputato e capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia Nicola Molteni e Manes Bernardini, consigliere regionale e responsabile 'Sicurezza, Giustizia e Immigrazione' della Lega Nord Federale, commentando i dati dell'ultimo sbarco a Bianco, in Calabria, di 49 bambini e 23 donne. E dimenticando stranamente i tanti minori sbarcati in italia quando era ministro dell'Interno Roberto Maroni e non si parlava certo di riforma della cittadinanza.
Molteni ha presentato un'interrogazione ai ministri dell'Interno e dell'Integrazione, a qualichiede "i numeri dei bambini sbarcati'' dall'insediamento del governo ed eventuali parentele con altri immigrati. ''Il 60% degli immigrati sbarcati a Bianco e' composto da mamme e bambini -rilevano i due esponenti del Carroccio- e' un campanello d'allarme. Le promesse del ministro Kyenge sullo ius soli hanno gia' attivato i primi barconi e potenziato il 'business' degli scafisti".
"Oltremare sta passando il messaggio che sulla pelle dei bambini si puo' conquistare l'agognata cittadinanza italiana. Ed e' partita la corsa alla regolarizzazione. Siamo in piena situazione di rischio. Il governo corra ai ripari immediatamente. O sara' troppo tardi''. L'intervento dei due esponenti leghisti si conclude rivolgendosi al presidente del Consiglio, Enrico Letta: ''ha il potere di destituire il suo ministro. Ci pensi. Gli effetti di questa 'campagna acquisti' sono allarmanti e il pericolo e' in agguato''.