Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

L’Emilia Romagna: “Diritto di voto agli immigrati”

La Regione sottoscrive al proposta di legge presentata dalla Toscana. Elettorato attivo e passivo a chi è regolare da cinque anni

 

Roma – 21 luglio 2011 – Diritto di voto agli immigrati, attivo e passivo, in tutte le elezioni locali: consigli di Quartiere, Province, Comuni e Regioni. Lo chiede la giunta regionale dell’Emilia-Romagna, che ieri ha condiviso con una delibera la proposta di legge in materia di voto agli immigrati presentata dalla Regione Toscana.

La proposta riguarda in sostanza la ratifica del capitolo C della Convenzione di Strasburgo, sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale. Per godere dell’ elettorato attivo e passivo per le elezioni locali, i cittadini stranieri e gli apolidi dovrebbero essere residenti regolarmente in Italia da almeno 5 anni e dimostrare  l’assenza delle condizioni già previste come causa di esclusione del cittadino italiano dall’elettorato.

Per elezioni locali si intendono le consultazioni per l’elezione del consiglio comunale e del sindaco, consiglio provinciale e presidente della provincia, consiglio regionale e presidente della giunta regionale (dove sia prevista l’elezione diretta). La proposta allargherebbe inoltre il diritto di elettorato alle circoscrizioni di decentramento comunale, e ad ogni altro organo elettivo a suffragio popolare istituito da statuti di Comuni, Province e Regioni.

La Regione, ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, in base al proprio Statuto, assicura “nell’ambito delle facoltà che le sono costituzionalmente riconosciute, il diritto di voto degli immigrati residenti”. Un’altra legge regionale stabilisce inoltre che l’Emilia Romagna  “favorisce la realizzazione di percorsi a livello locale, con particolare attenzione all’equilibrio di genere e alle aree di provenienza e con particolare riferimento a forme di presenza nei Consigli degli Enti locali, di rappresentanti di immigrati e, ove consentito, all’estensione del diritto di voto degli immigrati”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version