Roma – 29 aprile 2013 – “Bisogna fare tesoro della voglia di fare dei nuovi italiani, così come bisogna valorizzare gli italiani all’estero”.
Nel discorso con cui ha chiesto alla Camera dei Deputati di dare la fiducia al suo governo, il presidente del consiglio Enrico Letta ha unito così, poco fa, l’immigrazione in Italia e l’emigrazione italiana. Entrambe in grado di contribuire alla rinascita del Paese in uno dei momenti più critici della sua storia recente.
“La nomina di Cécile Kyenge – ha aggiunto Letta, mentre dall’Aula partiva un lungo applauso – significa una nuova concezione di confine. Da barriera a speranza, da limite invalicabile a ponte tra comunità diverse. La società della conoscenza e dell’integrazione- ha poi sottolineato – si costruisce sui banchi della scuola e nell’università”.