Il premier: "L'Italia "non ha mai fatto mancare la sua accoglienza"
Baku, 12 agosto 2013 – "L'Italia ha fatto e fara' sempre la sua parte sul fronte dell'accoglienza, ma pretendera' dall'Unione europea che cambi passo rispetto alle politiche migratorie nel Mediterraneo, che non e' una frontiera italiana ma una frontiera europea".
Lo ha detto Enrico Letta commentando la tragedia avvenuta a Catania.
Letta ha espresso "profondo dolore per i morti che purtroppo abbiamo accolto sulle spiagge di Catania" e ha aggiunto che l'Italia "non ha mai fatto mancare la sua accoglienza e lo abbiamo dimostrato una settimana fa con la vicenda dei profughi seguita alla decisione del governo di Malta". "L'Italia ha fatto la sua parte e lo fara' sempre – ha aggiunto – ma pretende che l'Europa affronti con un altro passo l'immigrazione nel Mediterraneo".
Il premier ha ricordato la visita del Papa a Lampedusa e ha aggiunto che "il tema dell'immigrazione nel Mediterraneo e' la conseguenza profonda della instabilita' del nord Africa, del Corno d'Africa e della Siria che ormai e' tragicamente strutturale. Serve – ha ribadito – un approccio completamente diverso da parte dell'Unione europea". Letta ha ricordato infine che la Grecia e l'Italia presiederanno rispettivamente il primo e il secondo semestre europeo nel 2014 e hanno concordato di "mettere la questione delle politiche migratorie come questione essenziale: l'Italia fa la sua parte, ma non possiamo affrontare questi temi da soli senza l'Europa, l'Italia si candida a guidare in Europa un cambio di passo su queste questioni".