Roma, 24 febbraio 2012 – ”La decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in quanto sentenza proveniente da un alto organo giurisdizionale europeo, va rispettata e non commentata”.
Lo dichiara in una nota il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. ”Il Governo si sta confrontando con i mutati scenari che come noto hanno interessato la Libia da un anno a questa parte. In questo contesto – ha precisato il ministro – sono in corso serrati contatti con la nuova dirigenza libica al fine di riavviare la collaborazione operativa fra i due Paesi”.
”Ogni iniziativa che verra’ in tal senso intrapresa sara’ improntata all’assoluto rispetto dei diritti umani ed alla salvaguardia della vita degli uomini in mare. Con altrettanta fermezza – ha assicura to Cancellieri – sara’ contrastata l’immigrazione illegale soprattutto quella che si manifesta attraverso la tratta delle persone.
MONTI: DA GOVERNO MASSIMA ATTENZIONE Il Governo prestera’ la ”massima attenzione” alla sentenza della Corte Ue dei diritti umani che condanna Roma per i respingimenti in Libia degli immigrati. Ad assicurarlo il Premier Mario Monti. ”Si riferisce a casi del passato”, ha sottolineato. ”Anche alla luce dell’analisi di questa sentenza, prenderemo decisioni per quanto riguarda il futuro”. I temi relativi all’immigrazione, ha ricordato Monti, sono stati ”oggetto di particolare attenzione dei governi italiano e libico” in occasione dell’ultimo viaggio a Tripoli.