Citta' del Vaticano, 10 aprile 2013 – Una nuova sottolineatura dei problemi legati a immigrati, rifugiati e tratta delle donne. A farli è stato Papa Francesco nel corso del suo colloquio in Vaticano con il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.
Nei ''cordiali colloqui'', cosi' come definiti in una nota dalla Sala stampa vaticana, papa Francesco e Ban Ki-moon si sono infatti ''soffermati su temi di reciproco interesse, in particolare sulle situazioni di conflitto e di grave emergenza umanitaria, soprattutto quella in Siria, e altre, come quella nella penisola coreana e nel Continente africano, dove la pace e la stabilita' sono minacciate''.
Ma, si aggiunge, si e' trattato anche il ''problema della tratta delle persone, in particolare delle donne, e a quello dei rifugiati e dei migranti''. Colloqui che sono, poi, proseguiti con il Segretario di Stato, Card. Tarcisio Bertone, il quale era accompagnato da mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Una visita, quella in Vaticano che, si aggiunge da parte vaticana, ''si colloca nella tradizione delle udienze concesse dai Pontefici ai vari Segretari Generali delle Nazioni Unite succedutisi nel tempo'' e che ''vuole esprimere l'apprezzamento che la Santa Sede nutre per il ruolo centrale dell'Organizzazione nella preservazione della pace nel mondo, nella promozione del bene comune dell'umanita' e nella difesa dei diritti fondamentali dell'uomo''.