BRUXELLES, 12 dicembre 2012 – L'Italia si trova al primo posto nell'Ue in termini di volume delle rimesse degli immigrati inviate in Paesi al di fuori dei confini comunitari.
Lo rileva Eurostat, secondo cui l'anno scorso gli immigrati nei Paesi Ue hanno inviato quasi 40 miliardi di euro nei Paesi di origine, un dato in crescita del 2,4% rispetto al 2009.
Secondo Eurostat l'anno scorso sono stati spediti 6,165 miliardi in Paesi extra-Ue (l'83% del totale), contro i 6,153 miliardi partiti dalla Francia (il 63% del totale). I soldi inviati dagli immigrati sia all'interno che all'esterno dell'Unione in Italia hanno toccato quota 7,4 miliardi di euro, cioe' il 19% di tutte le rimesse dall'Ue, dopo Francia (9,7 miliardi, circa il 25% del totale dei 27) e prima di Spagna (7,3 miliardi o 19%), Germania (3 miliardi o 8%) e Olanda (1,5 miliardi o 4%).
Dei quasi 40 miliardi di euro inviati nei Paesi di origine 10,7 i miliardi sono finiti nell'Ue e 28,5 i miliardi sono stati spediti al di fuori dei confini comunitari. In termini assoluti fra 2010 e 2011 la Francia perde terreno e registra un calo delle rimesse (da 9,813 miliardi a 9,661 miliardi), cosi' come la Germania (da 3,035 miliardi a 2,977 miliardi), mentre crescono Italia (da 6,572 miliardi a 7,394 miliardi), Spagna (da 7,198 miliardi a 7,268 miliardi) e Olanda (da 1,492 miliardi a 1,531 miliardi).