Milano, 21 gennaio 2015 – "Negli ultimi giorni, in Lombardia, si sono registrati fenomeni preoccupanti in materia di estremismo islamico: prima e' stato ritrovato, nella casa milanese di un Tunisino, un manuale per l'arruolamento di combattenti da mandare nei teatri di guerra; poi i Ros hanno individuato un reclutatore, che viveva tra Varese e Milano; infine abbiamo scoperto che un'altra cittadina italiana, di origini magrebine, e' stata arruolata dall'Isis".
Lo ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia.
Si tratta di una situazione preoccupante, su cui il Governo italiano non sta dando risposte adeguate – aggiunge Bordonali -. Le parole del ministro Alfano, che ha dichiarato di aver disposto solo nove espulsioni in piu' di un mese, non ci lasciano tranquilli. Occorre bloccare immediatamente i flussi migratori in entrata ed espellere tutti coloro che sono potenzialmente pericolosi".
"Sarebbe inoltre opportuno, in vista di Expo, – prosegue la titolare lombarda alla Sicurezza -, come suggerito dal presidente Roberto Maroni, sospendere il trattato di Schengen, finché non avremo pieno controllo dei confini nazionali". "Dobbiamo mostrarci forti nella lotta al terrorismo – conclude l'assessore Bordonali -, per evitare di sembrare il ventre molle dell'Europa in materia di contrasto all'estremismo islamico".