Stefano Camilloni
Dimezzato il numero di ingressi per gli immigrati rispetto al 2009
Roma – 24 novembre 2010 – Dopo l’allarme lanciato nei mesi scorsi da David Cameron, sulla difficile situazione degli immigrati inglesi, ieri il Ministro dell’Interno, Theresa May, ha annunciato le nuove e più stringenti regole sul numero d’ingressi per i prossimi anni.
L’obbiettivo dichiarato dalla May è quello di arrivare, entro il 2015, ad un numero totale di immigrati in Inghilterra intorno ai 40/50 mila rispetto agli attuali 196 mila.
I limiti annunciati ieri sono più rigidi del previsto, con un numero massimo d’ingressi per i lavoratori qualificati, provenienti da paesi extra Ue, di 21.7000 all’anno. Ovvero un numero inferiore anche al tetto massimo di 24 mila ingressi stabilito già a settembre.
“Dobbiamo agire su tutti i fronti e tutte le strade di ingresso, sui visti di lavoro, per gli studenti e per le famiglie e spezzare il legame tra permessi di soggiorno temporanei e residenza permanente” ha dichiarato ieri il ministro dell’Interno Theresa May.
Questo giro di vite colpirà soprattutto i giovani che si trasferiscono in Gran Bretagna per motivo di studio, infatti è previsto un taglio degli ingressi per studenti pari al 60%. In tutto il mondo sono circa 28 mila gli studenti che si trasferiscono all’ombra del Big Ben a studiare.
L’iniziativa, spiega il ministro May, è volta a contrastare il fenomeno di quegli giovani che abusano del permesso di studio per “venire qui solo a lavorare e non per studiare”.
Marco Iorio
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