Il 7 giugno la band multietnica si esibisce al parco Trotter di Milano per presentare il suo primo album
Milano – 5 giugno 2008 – L’orchestra di via Padova torna ad esibirsi nel omonimo luogo delle proprie origini. Il 7 giugno alle 17.30 la band multietnica proporrà il suo repertorio in una grande performance gratuita, all’interno del parco Trotter di Milano, tra via Padova e viale Monza. È qui infatti che è iniziata l’avventura dei 15 musicisti di 9 nazionalità diverse, che proprio nel colorato quartiere nel nord-est milanese ha suonato le prime note nell’ottobre 2006. Tornano per presentare ad amici e sostenitori il loro primo album fresco di stampa: "Tunjà" (“Verità” in lingua bambarà – Burkina Faso) in vendita dal 23 maggio scorso.
Durante il concerto al parco Trotter verranno suonati alcuni dei 13 brani che compongono "Tunjà", vero mix di culture e tradizioni musicali di ogni epoca e di ogni parte del mondo. Ci saranno i ritmi africani e latinoamericani, interpretati soprattutto da Abdullay Kadal Traore (voce, balafòn, guanì, percussioni – Burkina Faso) e Yamil Castillo Otero (percussioni – Cuba), le melodie travolgenti della musica dell’Est europeo, rappresentate dalla fisarmonica di Kostantino Vornichu (Ucraina) e dal violino di Kristina Mircovic (Serbia) e si sentirà la formazione classica di molti componenti del gruppo, specialmente di Tatiana Zazuliak, cantante lirica (Ucraina) e Walter Parisi (al violoncello, esperto di musica antica – Italia).
Aziz Riahi (voce, percussioni, oud, violino – Marocco) porterà la cultura musicale araba e magrebina, mentre Walter Vitale (batteria – Italia) e Marco Roverato (basso elettrico, contrabbasso – Italia) vi infonderanno influenze jazz. I fiati di Raffaele Kohler (Italia), Stefano Corradi (Italia), Helen Saarniit (Estonia), Humberto Amesquita (Perù) e Oscar Janez (Cile) spazieranno dal jazz e blues alle musiche popolari, mentre le corde di Massimo Latronico (chitarre, laud, direzione – Italia) a loro volta aggiungeranno una vena soul e funky nonché elementi di son cubano e bossanova.
Dopo il concerto all’Alcatraz di Milano per il lancio del cd (sabato 23 maggio) la band, diretta da Massimo Latronico, è di nuovo pronta a sorprendere positivamente il proprio pubblico.
Via Padova e l’Orchestra
Come Piazza Vittorio per Roma con la sua omonima orchestra, via Padova è per Milano quel luogo dove tutto succede e tutto si dimentica in fretta…per sopravvivenza. Tutti passano con la loro storia, i loro ritmi, i loro colori. L’Orchestra milanese è nata con la voglia di lasciare un segno in questo luogo, un segno diverso che vuole essere una sorta di diritto di cittadinanza a chi, per esprimersi, è costretto a vagare in continuazione. E’ composta da musicisti professionisti italiani e stranieri che, per i motivi più diversi, hanno attraversato la zona compresa tra via Padova e viale Monza. Alcuni sono riusciti a fare il proprio lavoro in Italia, altri sono costretti a fare mestieri diversi per potersi mantenere. Ma nessuno ha perso il proprio bagaglio culturale e professionale.