in

Loy (Uil): “Serve una soluzione per i lavoratori clandestini”

Appello alle forze politiche. "Nuovo governo faccia decreto flussi e riformi la legge sull’immigrazione" Roma – 19 marzo 2008 – Anche la Uil sollecita una soluzione per le centinaia di migliaia di irregolari che vivono in Italia. "Chiunque vinca le elezioni deve sapere che dovrà fare i conti con un’estesissima presenza dell’immigrazione irregolare, frutto dell’attuale legge Bossi Fini, ma anche di un’economia sommersa che nel nostro Paese copre un quarto del PIL" scrive in una nota il segretario confederale Guglielmo Loy.

"E’ il sommerso a richiamare l’immigrazione irregolare, funzionale ad un mercato di serie B e che fa concorrenza sleale alle imprese oneste. Quest’area che copre centinaia di migliaia di persone non può essere eliminata con le espulsioni di massa, tra l’altro proibite dalle convenzioni internazionali: sono persone che già lavorano e vivono accanto a noi ed hanno un datore di lavoro (oltre 550 mila) che ha presentato la domanda nell’ambito del decreto flussi 2007."

Loy ricorda che "è questa realtà che ha spinto i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil a richiedere per iscritto a Prodi un nuovo decreto flussi. Non farlo non risolverà il problema. Fare finta di volerlo e, in realtà, non farlo è ancora peggio".

"L’immigrazione non è di destra, né di sinistra ma un’opportunità per il futuro dell’Italia" conclude il sindacalista. "Per questo motivo la UIL si augura che, chiunque vinca le prossime elezioni, si emetta il decreto flussi 2008 e che il nuovo Governo migliori sia la legge sull’immigrazione rafforzando la lotta al lavoro irregolare e all’ economia sommersa".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Inps: assegni nucleo familiare figli naturali

L’ Unar premia ricercatori e studenti antirazzisti