"L’accordo piu’ importante e’ stato quello con la Libia" VARESE, 29 maggio 2010 – "L’Italia si candida a diventare l’ambasciatrice dell’Europa nei rapporti con i Paesi africani, con quelli del Mar Mediterraneo ma anche con quelli del sub Sahara".
Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, presentando il G6 dei titolari della sicurezza nazionale a Varese.
”Nella sessione sull’immigrazione porrò l’accento sul ruolo che l’Unione Europea deve avere nella gestione dei flussi migratori – ha detto Maroni. L’Italia ha stipulato accordi con molti Paesi africani che si sono rivelati efficaci. L’accordo piu’ importante e’ stato quello con la Libia che ha permesso l’annullamento degli sbarchi a Lampedusa, quell’accordo puo’ essere preso a modello per gli accordi che deve prendere l’Europa con i paesi africani, e noi ci candidiamo a essere gli ambasciatori dell’Unione Europea con questi Paesi”.
Maroni ha annunciato che sara’ prossimamente in Senegal e in Gandia dopo avere firmato recentemente accordi con il Niger e con il Ghana. ”L’azione comunque deve essere corale da parte dell’Europa. Noi in questo momento, con un grande dispendio di energie e di risorse, stiamo presidiando i confini europei del mare Mediterraneo, che sono confini di tutti e non solo nostri e chiediamo all’Europa di darci gli strumenti e i mezzi per aiutarci in questo pattugliamento”, ha concluso Maroni che ha anche ringraziato ”la Libia che sta facendo sul serio nella lotta al traffico di esseri umani. Per la prima volta ci sono stati arresti e processi anche di poliziotti libici”.