Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Maroni: “Modificheremo il reato di clandestinità”

"La finalità della norma è l’espulsione, non il carcere", va rivista "per velocizzare i rimpatri dei clandestini"

Roma – 17 luglio 2008 – La norma sul reato di immigrazione clandestina sarà modificata “per rendere meglio la finalità di una veloce ed efficacie espulsione dei clandestini”. Lo ha affermato ieri durante un incontro con alcune associazioni il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, spiegando che la sanzione principale deve essere quella dell’espulsione e non quella del carcere.

“La finalità del reato – ha sottolineato infatti – è il provvedimento di espulsione per via giudiziaria. Nella direttiva europea sui rimpatri – ha spiegato Maroni – si prevede che la regola generale sull’espulsione sia quella dell’invito: il Governo deve notificare, cioè, l’avviso di espulsione, dando al clandestino da 7 a 30 giorni per lasciare il territorio nazionale”.

“Ma lo Stato – ha specificato il titolare del Viminale – può procedere all’espulsione immediata se il provvedimento è conseguenza di una sentenza penale, perché riconosce all’Ordinamento giudiziario la valutazione e l’applicazione di tutte le garanzie previste dagli Ordinamenti”.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version