Il commento del ministro alla convention dei giovani imprenditori di Confindustria Capri, 31 ottobre 2009 – "Sono preoccupato. Se fosse già legge la proposta in dicussione in Parlamento che riduce della metà i tempi di concessione della cittadinanza, il terrorista che si è fatto saltare a Milano nei giorni scorsi, sarebbe stato un cittadino italiano; il primo esempio di home-growth- terrorist, una ferita che gli inglesi hanno già avuto ma che noi sicuramente non vogliamo riportare in Italia".
Cosi’ il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha commentato la proposta sulla cittadinanza ‘breve’ presentata da Pdl-Pd e ora all’esame della Commissione affari costituzionali della Camera, nel corso del suo intervento alla convention dei giovani imprenditori di Confindustria.
Il ministro ha concluso il suo intervento dichiarando che sono tra i 7 e gli 8 milioni i cittadini africani che ”sarebbero disponibili al passaggio in Europa”.