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Meglio un decreto flussi che una regolarizzazione come questa

Il governo l’ha rovinata rendendola complicata e costosa. Se vuole combattere il lavoro nero, approvi subito nuove quote d’ingresso

Roma – 12 ottobre 2012 – Quando è stato annunciato che il governo avrebbe permesso ai lavoratori migranti illegali di essere messi in regola, molti hanno pensato che era un’ottima idea.

Infatti lo era. Normalmente, l’occasione di regolarizzare il proprio status in un Paese straniero può trasformare enormemente la vita di una persona.

Ma a un certo punto del cammino, il governo ha rovinato tutto e ha fatto perdere alla regolarizzazione il suo significato e il suo obiettivo.

Innanzitutto, il governo non ha definito con precisione questa regolarizzazione. Molte delle regole erano e sono ancora poco chiare. Già questo ha lasciato confusi molti migrati irregolari e i loro datori di lavoro.

I costi per accedere alla regolarizzazione, tra forfait, tasse e contributi arretrati, sono molto alti. Secondo alcune stime si va dai quasi tremila euro chiesti a un datore domestico ai dodicimila a lavoratore previsti per le aziende.

Nell’attuale crisi economica, non molti possono affrontare questa spesa.

I costi alti e le regole complicate hanno negato a molti lavoratori immigrati irregolari l’opportunità di essere messi in regola. Infatti, su mezzo milione di irregolari stimati in Italia, la regolarizzazione riuscirà a farne emergere poco più di centomila.

A questo punto, anzichè introdurre una regolarizzazione così complessa e costosa, il governo avrebbe fatto meglio a pubblicare un decreto flussi.

È un segreto di Pulcinella che il decreto flussi, che dovrebbe permettere a nuovi lavoratori stranieri di arrivare qui, è normalmente usato dai lavoratori irregolari per ottenere un permesso. Le sue regole sono più semplici e costa molto meno mettersi in tasca un permesso in questo modo.

Se il governo vuole davvero combattere seriamente il lavoro nero, pubblichi presto un decreto flussi.

Stephen Ogongo Ongong’a
TheAfricanews.com

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Better Decreto flussi than costly, complex regularisation (TheAfricanews.com)

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