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Migrantes: “Permessi di soggiorni umanitari ai richiedenti asilo bocciati”

L’allarme di Perego: “Aumentano i dinieghi, quest’anno potrebbero essere 40 mila. Il governo intervenga per non creare un popolo di invisibili sfruttati”

 

Roma – 9 maggio 2016 – “Sta crescendo il popolo dei diniegati, che nel corso dell’anno potrebbe arrivare al numero di 40.000 migranti. Serve  valutare, da parte del Governo, la possibilità di un permesso di soggiorno umanitario per evitare che si crei un popolo di invisibili, sfruttati”.

E’ quanto ha affermato Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, intervenendo domenica 8 maggio al Convegno del CVM a Porto S. Giorgio, dal titolo ‘Frontiere umane, Popoli migranti’.

“Le Commissioni territoriali di fatto stanno operando sulla base di una lista dei paesi sicuri e stanno negando  una forma di protezione internazionale  o umanitaria  talvolta a 9 su 10 dei richiedenti. Questa  situazione creerà un fenomeno grave, perché il Governo non sarà in grado di rimpatriare le persone, le persone stesse si renderanno irreperibili e sul territorio si creerà una situazione di insicurezza per le persone migranti o  residenti”.

“Occorre utilizzare uno strumento che il Testo unico sull’immigrazione prevede, cioè un decreto del  presidente del Consiglio che  offra la possibilità di un permesso umanitario per le persone in fuga da  disastri ambientali, da persecuzione politica e religiosa, da sfruttamento grave”, ha concluso il Direttore della Migrantes

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