Roma, 9 agosto 2024 – Questa sera, alle 21, il Convento dei Cappuccini di Massa ospiterà la proiezione in prima nazionale del docufilm A sud di nessun nord, la nazionalità è un evento puramente casuale. Diretto dal regista Fabrizio Ferrante e scritto da Maurizio Bonugli e Selenia Erye, il film affronta il tema dell’immigrazione e degli sbarchi dei migranti con una forte impronta sociale, puntando a risvegliare le coscienze e stimolare un dibattito costruttivo.
Migranti, un docufilm per sensibilizzare
Il docufilm, narrato dall’attore fiorentino Gabriele Bonafoni, è frutto di una collaborazione tra i tre artisti apuani e le realtà locali di Casa Betania e Fondazione Migrantes. L’opera si focalizza sulle storie dei migranti minori non accompagnati ospitati nel Centro di accoglienza presso il Seminario vescovile di Massa Carrara, con l’intento di dare voce a chi spesso rimane invisibile nella società.
“Il progetto è nato per caso, grazie a un pallone rimbalzato nel cortile dell’abitazione di Maurizio Bonugli,” racconta il regista Ferrante. “Bonugli, incuriosito e attento a tutto ciò che gli accade attorno, ha trasformato quel pallone in un’idea per raccontare una bellissima storia. Ne abbiamo parlato assieme, e con Selenia, e con grande entusiasmo, è iniziata l’avventura. Nella mia carriera ho avuto modo di fare esperienze nel sociale, di documentare eventi, ma con questo progetto, in cui credo molto, vorrei davvero che si potesse aprire un varco nelle coscienze. Credo molto in questo progetto, e spero che possa davvero fare la differenza”. Il docufilm si presenta come un’opera che invita a riflettere sulla complessità dell’immigrazione, mettendo in luce le storie umane che si celano dietro le statistiche e i numeri, con l’obiettivo di combattere pregiudizi e favorire l’accettazione.
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