Roma, 19 giugno 2023 – In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, ha sollevato serie preoccupazioni riguardo al livello di tolleranza nei confronti delle violazioni dei diritti umani dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti in Europa. Durante la sua visita a Lampedusa, poi, ha sottolineato la necessità di un’azione urgente da parte dei governi e della società civile per proteggere e promuovere i diritti dei migranti.
Migranti, l’accusa della Commissaria all’Europa
“Sono colpita dall’allarmante livello di tolleranza nei confronti delle gravi violazioni dei diritti umani dei migranti che si è sviluppato in tutta Europa. Le notizie di violazioni dei diritti umani di rifugiati, richiedenti asilo e migranti sono ormai così frequenti che difficilmente vengono registrate nella coscienza pubblica. Da parte loro i governi degli Stati membri del Consiglio d’Europa, anziché considerarsi reciprocamente responsabili sulla base di standard condivisi, hanno troppo spesso tollerato o sostenuto apertamente l’adozione di leggi e politiche che hanno progressivamente tolto le tutele dei diritti umani alle persone in movimento.
La loro attenzione collettiva alla deterrenza e al trasferimento della responsabilità a Paesi terzi ha creato un terreno fertile per pratiche che violano abitualmente i diritti dei rifugiati e dei migranti“, ha infatti dichiarato la Commissaria durante la sua visita.
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