Roma, 11 gennaio 2023 – “Blocco navale subito!“, gridava Giorgia Meloni durante la campagna elettorale. Oggi forse il presidente del Consiglio, e i suoi, se lo sono dimenticati. Ed è per questo che, con estrema attenzione, evitano di parlare di numeri. I dati, infatti, dimostrano una realtà che probabilmente all’esecutivo di centro destra non piace affatto, perchè dall’insediamento di questo governo gli arrivi dei migranti sono aumentati esponenzialmente.
Governo Meloni, i numeri degli arrivi dei migranti
A dimostrarlo è un’analisi effettuata dal ricercatore dell’Ispi Matteo Villa, il quale ha elaborato i numeri degli sbarchi in Italia dal 22 ottobre 2022 fino a oggi. In solamente due mesi e mezzo, stando ai dati ufficiali forniti dal Viminale, sono arrivati in Italia 31.454 migranti. L’anno scorso, nello stesso periodo, invece, ne erano sbarcati 19.008. La curva in crescita, poi, si sta confermando nelle prime settimane del 2023: sono almeno 3.709 le persone giunte sulle nostre coste dall’1 gennaio. Lo studio, poi, non prende in esame il numero di migranti in arrivo via terra, anche quello cresciuto notevolmente grazie anche all’attenzione posta sul mare.
Insomma, per quanto Meloni e Piantedosi vogliano dirne, la strategia per regolare i flussi migratori non sembra affatto funzionare. Così come non sta portando i suoi frutti la lotta alle Ong, anche perché i miglior alleati degli sbarchi, in questo momento, sono il mare calmo e il tempo favorevole. Non le navi di soccorso. Si può dire, perciò, che le promesse elettorali del centrodestra nei confronti dei propri elettori, almeno rispetto al tema migranti e arrivi, siano al momento state pienamente deluse. Il 50% degli aumenti degli sbarchi risulta essere uno smacco forse, ma allo stesso tempo è anche la prova della difficoltà della gestione dei flussi migratori. Difficoltà che, fin tanto che erano all’opposizione, si rifiutavano di vedere.
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