Roma, 11 dicembre 2024 – Nel cuore della Franciacorta, sabato 14 dicembre, dalle 10 alle 16, presso l’azienda agricola Bersi Serlini di Provaglio d’Iseo, si terrà la terza edizione della Festa nazionale per i Migranti del settore Agroalimentare, organizzata dalla Fai Cisl. Dopo le precedenti edizioni di Roma e Bari, quest’anno l’evento fa tappa nel bresciano, un territorio simbolo dell’eccellenza agricola e vitivinicola italiana.
Migranti, un momento di festa e approfondimento
La giornata si articolerà in momenti di festa, convivialità e approfondimento, con la partecipazione di studiosi, esperti, e centinaia di lavoratrici e lavoratori stranieri impiegati nelle filiere agricole, alimentari e ambientali. Un tema centrale dell’evento sarà il contributo dei migranti al settore agroalimentare italiano, un pilastro fondamentale dell’economia nazionale. Dalle 10 alle 13 si svolgerà una sessione dedicata al dibattito e all’approfondimento. Dopo i saluti istituzionali, il ricercatore Samuele Davide Molli, dell’Università degli Studi di Milano, presenterà il rapporto di ricerca “Made in Immigritaly: terre, colture, culture”, seguito dalla presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2024 a cura della ricercatrice Ginevra Demaio del Centro Studi e Ricerche Idos.
La mattinata proseguirà con tre testimonianze dal bresciano: Roberto Trinco (Ats Brescia) approfondirà il tema della salute e sicurezza sul lavoro; Anina Baleta, rappresentante dell’Anolf provinciale, parlerà di inclusione sociale; e Fall Moustapha, operatore della Cisl Brescia, offrirà uno spaccato del vissuto dei lavoratori migranti. L’evento, moderato da Claudio Paravati, direttore del Centro Studi Confronti, si concluderà con l’intervento di Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai-Cisl.
La Festa nazionale per i Migranti del settore Agroalimentare si propone come occasione per riflettere su temi fondamentali quali salute e sicurezza sul lavoro, partecipazione e inclusione sociale dei lavoratori stranieri, nonché sulle nuove norme italiane ed europee sull’immigrazione. La scelta del 14 dicembre non è casuale: l’iniziativa anticipa infatti la ricorrenza del 18 dicembre, Giornata Internazionale del Migrante, istituita dalle Nazioni Unite. “Il contributo dei migranti al settore agroalimentare è inestimabile”, sottolinea Onofrio Rota. “Questa giornata vuole essere un momento per celebrare il loro impegno e per discutere delle sfide che dobbiamo affrontare per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure”.
Con la Franciacorta come cornice di eccellenza, l’evento si configura non solo come celebrazione, ma anche come un’opportunità per consolidare il dialogo tra istituzioni, aziende e lavoratori, in un settore sempre più multiculturale e strategico per il futuro del Paese.
>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia