in

Migranti, la Chiesa si schiera al fianco delle Ong nel soccorso in mare finanziando una nave

Roma, 26 agosto 2024 – Nel fine settimana tra sabato 24 e domenica 25 agosto 2024, la nave Mare Jonio dell’ONG Mediterranea ha effettuato tre operazioni di soccorso nel tratto di mare tra la Sicilia e il Nord Africa, salvando 182 persone. In una novità significativa, la Mare Jonio è stata affiancata durante queste operazioni da una piccola barca a vela chiamata “Migrantes”, finanziata dalla Fondazione Migrantes, un ente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Un momento significativo, perchè per la prima volta una barca sostenuta dalla Chiesa cattolica italiana ha partecipato direttamente a operazioni di salvataggio nel Mediterraneo.

migranti

Migranti, primi soccorsi di una nave finanziata dalla Chiesa

La barca a vela, con un equipaggio di una decina di persone tra cui soccorritori, volontari e dirigenti della Fondazione Migrantes, ha svolto funzioni di osservazione, documentazione e testimonianza. Indubbiamente, questo progetto rappresenta un passo importante della Chiesa cattolica italiana nel campo del soccorso ai migranti, un ambito in cui la Chiesa protestante tedesca è già attivamente coinvolta da anni attraverso il supporto all’ONG Sea-Watch.

L’iniziativa di Migrantes ha ricevuto il sostegno diretto di Papa Francesco, che ha inviato un messaggio di benedizione all’equipaggio, esprimendo gratitudine per la loro testimonianza di solidarietà umana. La missione, poi, è stata accolta positivamente anche dall’arcivescovo Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes, che ha sottolineato l’importanza del soccorso in mare come obbligo morale e legale. Nonostante il supporto della Chiesa, però, l’intervento di Migrantes non è passato inosservato, attirando critiche dai media più vicini alle posizioni del governo. La missione, in ogni caso, ha proseguito con successo e lunedì mattina, dopo aver ottenuto il porto sicuro di Pozzallo dalla Guardia Costiera Italiana, la Mare Jonio ha sbarcato le 82 persone soccorse.

Questa iniziativa, finalmente, rappresenta un segnale di impegno da parte della Chiesa cattolica italiana nella crisi migratoria, in un contesto dove il soccorso in mare continua a essere un tema controverso nel dibattito pubblico.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 1 Media: 5]

Tajani sullo Ius Scholae: “Non è una priorità, ma va affrontato”

Save the Children: urgente appello per una riforma della cittadinanza attraverso lo Ius Scholae