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Migranti, le Ong denunciano Unione europea e Italia per le morti nel Mediterraneo

Roma, 19 maggio 2023 – Da gennaio a oggi sono 45.510 i migranti sbarcati in Italia. Il numero degli arrivi è in aumento da diversi mesi, così come quello dei morti e dei dispersi. Le vittime, infatti, da inizio anno, sono state almeno 959. Proprio per questo motivo le Ong ora accusano sia l’Unione europea che le istituzioni italiane di abbandonare le persone in mare, di lasciare morire chi tenta di fuggire dalla guerra, dalla fame, dalla povertà.

Migranti, le Ong accusano le istituzioni

Il governo Meloni, per fronteggiare l’aumento degli sbarchi dei migranti, nelle scorse settimane ha dichiarato lo stato di emergenza e domandato, ancora una volta, all’Europa maggiore presenza e solidarietà. La situazione, però, invece che migliorar sembra peggiorare di giorno in giorno. I centri di accoglienza sono saturi di profughi, in particolare quello di Lampedusa che è al collasso oramai da anni. “Dal 2018 i posti sono diminuiti. È stato depauperato di risorse un sistema di accoglienza per i minori che attualmente non riesce a rispondere a questi bisogni”, ha spiegato Lisa Bjelogrlich di Save The Children a Monica Pinna. Secondo le Ong, poi, il sistema di accoglienza italiano non è assolutamente strutturato, e quelli a essere più a rischio sono i minori, soprattutto quelli non accompagnati.

Il naufragio di Cutro, dove hanno perso la vita quasi un centinaio di migranti, ha fatto stringere ancora di più la morsa sulle norme di accoglienza e asilo. Il decreto che porta il suo nome ne è la dimostrazione. E così, come ha dichiarato Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa, sembra essere “sempre più chiaro che, pur di non farli arrivare, preferiscono farli morire”. Anche perchè il decreto non aiuterà a impedire le tragedie in mare, questo è già chiaro. Tra l’altro, come ha sottolineato Tamino Böhm della ONG Sea-Watch, “a causa del ritiro degli attori europei e della criminalizzazione delle ONG che si occupano di ricerca e soccorso, si è creato un vuoto enorme nel salvataggio”. Insomma: se si va avanti così, la situazione sembra destinata solamente a peggiorare.

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