Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Migranti, le tende al Cas di Forte San Felice sono una “soluzione provvisoria” che dura da oltre un anno

Roma, 9 ottobre 2024 – Nonostante le promesse e le rassicurazioni, la “soluzione provvisoria” delle tende militari montate per accogliere i migranti presso il Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas) di Forte San Felice, sulle Torricelle, continua a perdurare. A oltre 15 mesi dall’installazione, e nonostante le criticità già evidenziate nel corso dell’estate 2023, le tende sono ancora lì. A sollevare la questione è nuovamente l’Osservatorio Migranti di Verona, che denuncia una situazione divenuta ormai insostenibile e chiede alle istituzioni un intervento immediato per garantire una sistemazione stabile e dignitosa ai richiedenti asilo.

Migranti, a Verona un’emergenza senza fine

Era il luglio 2023 quando si accese la prima polemica sulla gestione dei migranti nel Cas di Forte San Felice. La Prefettura di Verona, allora guidata dal prefetto Donato Cafagna, decise di montare tre tende nel cortile dell’area demaniale per far fronte a un temporaneo aumento di arrivi. Si trattava di una misura dichiarata provvisoria, come confermato dallo stesso prefetto, che assicurò: “Il Centro è dotato di tutti i requisiti e gli standard di assistenza previsti dalla normativa vigente. Le tende provvisoriamente collocate all’esterno saranno rimosse a breve, non appena si renderà disponibile un nuovo immobile già individuato in provincia”. Eppure, malgrado queste rassicurazioni, la rimozione delle tende non è mai avvenuta. L’Osservatorio Migranti sottolinea con preoccupazione come una soluzione temporanea sia diventata, di fatto, ordinaria. “Ci chiediamo perché l’impegno assunto nel luglio 2023 non sia stato rispettato e come mai una situazione contingente ed emergenziale continui a perdurare malgrado le ripetute rassicurazioni”, si legge in una nota diffusa dall’associazione.

La denuncia arriva proprio in un periodo in cui le condizioni meteorologiche sono in netto peggioramento. Secondo l’Osservatorio, infatti, le forti piogge degli ultimi giorni avrebbero allagato l’area del piazzale del Cas, dove le tende sono ancora posizionate, rendendo ancor più precario il soggiorno dei migranti che vi sono alloggiati. “Nelle tende, al momento dell’allagamento, sarebbero state presenti oltre una dozzina di persone”, segnala l’associazione. In vista dell’arrivo dell’autunno e delle temperature più rigide, l’Osservatorio ha chiesto nuovamente al nuovo prefetto, Demetrio Martino, lo smantellamento immediato delle tende e il trasferimento degli ospiti in strutture più adeguate. Tuttavia, al momento, questa richiesta non ha ottenuto alcun riscontro.

Anche il Comune di Verona è stato informato della situazione. Già lo scorso anno, l’assessora Luisa Ceni si era fatta portavoce dell’impegno dell’amministrazione per trovare una sistemazione più dignitosa ai richiedenti asilo, con l’appoggio del sindaco Damiano Tommasi. Tuttavia, a oggi, la condizione delle persone accolte presso il Cas di Forte San Felice rimane invariata. L’Osservatorio chiede quindi al sindaco e a tutte le istituzioni coinvolte di agire concretamente per risolvere una situazione che lede i diritti e la dignità dei migranti. “Una risposta concreta non può più essere rimandata”, conclude l’associazione, appellandosi a un intervento urgente da parte delle autorità competenti.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 2 Media: 5]
Exit mobile version