Roma, 21 giugno 2023 – In un incontro all’Eliseo tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni, è stata siglata una rinnovata intesa tra i due paesi. I pilastri principali di questa collaborazione riguardano la cooperazione nel settore della difesa, la condivisione delle politiche sui migranti e la sintonia sulla riforma del Patto di stabilità europeo. Questo momento segna un nuovo inizio nelle relazioni personali tra i leader, e pone l’accento sugli interessi comuni tra Italia e Francia.
Migranti, l’intesa tra Meloni e Macron
La sintonia tra Italia e Francia sulle politiche migratorie è uno dei risultati più significativi dell’incontro. Macron ha riconosciuto che la difesa dei confini esterni dell’UE non può essere affidata esclusivamente ai paesi di frontiera come l’Italia. Ed è proprio per questo che il ministro dell’Interno francese si è recato in Tunisia insieme alla collega tedesca. Per offrire sostegno e chiedere impegno nel contenimento delle partenze dei migranti verso le coste italiane. Si può dire, quindi, che con la stretta di mano tra Macron e Meloni si va verso un approccio comune al problema dei flussi migratori, che intende riflettere una nuova intesa tra i due paesi.
Inoltre, durante l’incontro, è stato evidenziato che la la collaborazione con i paesi del Mediterraneo, andando oltre il solo nord Africa, riveste un ruolo centrale in questa prospettiva. E questo anche per evitare che continuino a verificarsi tragedie nel Mediterraneo. Meloni, poi, ha sottolineato la necessità di superare le divisioni tra movimenti primari e secondari nella gestione dei flussi dei migranti. “È questa amicizia che mi interessa prima di tutto, signora presidente del Consiglio. Quella che permette talvolta di far vivere le controversie, i disaccordi, ma in un quadro sempre rispettoso. Perché si scrive in una storia più grande e profonda di noi“, ha infine dichiarato Macron parlando della firma del Trattato del Quirinale.
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