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Milano, Chinatown sorvegliata speciale

Da lunedì in vigore le ordinanze di Moratti. Regole più severe per gli orari di apertura dei negozi e più controlli sugli affitti

Roma – 20 maggio 2010 – Saracinesche abbassate e affitti sotto  controllo, multe salate per chi sgarra. Le misure straordinarie adottate a Milano in via Padova dopo la ‘rivolta’ dello scorso febbraio vengono estese alla zona di via Paolo Sarpi,  la Chinatown meneghina, con due ordinanze firmate martedì scorso dal sindaco Letizia Moratti, in vigore dal 24 maggio al 31 luglio.

La prima ordinanza vuole colpire sovraffollamento e affitti in nero. Il Comune obbliga proprietari e inquilini a comunicare entro quindici giorni ai vigili urbani i dati dell’appartamento, del contratto e il numero degli occupanti. Anche gli amministratori di condominio sono chiamati a segnalare eventuali irregolarità e situazioni di degrado.

I moduli per tutte le dichiarazioni sono disponibili presso il Comando di Polizia Locale di piazzale Accursio, 5, dove andranno poi presentati a mano, per raccomandata o via fax, ai numeri 02.77270813, 02.77270035.

La seconda ordinanza, spiega una nota di Palazzo Marino, vuole invece  “contrastare problemi di sicurezza urbana e ordine pubblico, disturbo alla quiete pubblica, comportamenti indecorosi e in contrasto con le regole del vivere civile , violazione di norme relative alla gestione dei rifiuti a tutela del decoro urbano e dell’igiene ambientale”.  Problemi che “si verificano spesso a tarda notte”.

Nella zona viene vietato il commercio ambulante  e si fissano paletti per gli orari di apertura di alcuni esercizi: tra le 7 a le 22 acconciatore ed estetisti, tra le 7 e le 20 i centri massaggi, tra le 7 alle 22 i phone-center e gli internet-point, tra le 6 l’1 del giorno seguente gelaterie, rosticcerie, kebab e altre imprese artigiane di produzione alimentare. Queste ultime, inoltre, dopo le 20 potranno vendere bevande solo in contenitori di carta o plastica.

Questo l’ambito territoriale di applicazione delle due ordinanze: Paolo Sarpi, Aleardo Aleardi, Vittorio Alfieri, Arnolfo di Cambio, Domenico Balestrieri, Giovan Battista Bertini, Braccio da Montone, Bramante, Giordano Bruno, Aristotele Fioravanti, Pietro Giannone, Giorgione, Giuseppe Giusti, Paolo Lomazzo, Messina (solo civici dispari da 1 a 23 e pari da 2 a 20), Montello (civici dispari da 1 a 9 e pari da 2 a 8), Morazzone, Giovan Battista Niccolini (esclusi i civici dispari da 1 a 19 e pari da 2 a 8), Antonio Rosmini e Luca Signorelli.

Elvio Pasca

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