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Milano: c’è Amma, la sacerdotessa indiana della felicità

Abbraccia i suoi seguaci per trasmettere la pace

Roma – 14 ottobre 2010- Si concluderà oggi la tappa di tre giorni in Italia della “hugging saint” la sacerdotessa dell’abbraccio, conosciuta in tutto il mondo per la sua grandezza spirituale, paragonata a Gandhi. 
 
Da martedì, al Palasesto di Sesto San Giovanni, Amma Mata Amritanandamayi, ha abbracciato quasi 10 mila persone. Amma lo fa ormai da quarant’anni ed ha abbracciato oltre 30 milioni di persone. E’ il suo modo di salvare i mondo, predicando amore e raccogliendo fondi per associazioni e progetti di solidarietà.
 
Conosciuta in tutto il mondo per il suo progetto “embracing the world” , Amma accoglie i suoi fedeli con poche parole e per il resto della giornata si dedica a questo semplice gesto di un abbraccio, donando un petalo di rosa e pregando costantemente.
 
Vestita con  un sari bianco, con le mani giunte,  sussurra ai suoi fedeli che “la vera felicità è dentro di noi” oppure  “l’amore è la nostra vera essenza” raccogliendo ad ogni pausa l’applauso di centinaia di persone giunta da ogni parte d’Italia.
 
Il suo credo è ormai noto a  tutti: “ vorrei che tutti, nel mondo, possano dormire senza paura almeno per una notte. Che almeno per un giorno ciascuno possa mangiare a sazietà. Che almeno per un giorno gli ospedali non debbano curare vittime della violenza. Che almeno per un giorno ciascuno possa aiutare il povero e il bisognoso con il servizio disinteressato. Che questo piccolo sogno si realizzi” questa è la preghiera di Amma. 
 
Non tutti conoscono invece, i progetti, ormai consolidati, della sacerdotessa. Amma, infatti, negli anni è riuscita a stanziare fondi necessari per avviare diverse iniziative di microcredito per le donne, attivando diecimila borse di studio, 40 mila case per senza tetto, tre orfanotrofi, due milioni di pasti gratuiti all’anno e 73 mila per gli homeless negli Stati Uniti.
 
1.600mila  sono i pazienti curati gratuitamente grazie ai finanziamenti della sua associazione, riuscendo ad attivare anche aiuti finanziari a vita per 100 mila vedove in tutto il mondo.
 
Marco Iorio 
 

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