Roma – 21 febbraio 2013 – Il governo deve rimborsare ai Comuni l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Lo ha scritto ieri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, e al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, denunciando una situazione che sta mettendo in crisi i bilanci della Capitale.
"Roma Capitale vive da anni la difficile condizione di 'Citta' di secondo sbarco', per cio' che riguarda la tematica dei Minori Stranieri Non Accompagnati (c.d. Misna) che pone nella diretta responsabilita' del Sindaco della Citta' nella quale viene identificato il minore, l'onere della protezione dello stesso – si legge nella missiva – Gia' prima degli eventi socio politici che hanno interessato il Nord Africa, Roma sopportava l'accoglienza del 30% dei Misna presenti sul territorio nazionale (1.500 su un totale di 5.000), con uno sforzo economico a carico del Bilancio comunale di circa 15 milioni di Euro, solo parzialmente coperto dai trasferimenti dello Stato (circa il 20% delle risorse necessarie)".
"Dalla emanazione dell'Ordinanza 3933 del 2011, stiamo inoltre affrontando la difficile situazione dei Minori provenienti dall'Emergenza Nord Africa per la quale Roma Capitale ha subito il raddoppio delle ordinarie presenze di minori che sono divenuti quasi 2.800, comportando una spesa straordinaria nel 2012 di quasi 20 milioni – prosegue – Su queste somme il ministero degli Interni, nonostante gli impegni assunti, giustifica con una generica 'assenza di risorse' la mancata erogazione dei rimborsi dovuti. Questa assurda vicenda si conclude con una nota nella quale ci viene comunicato che l'Emergenza Nord Africa viene formalmente chiusa dal 1° gennaio 2013, con l'implicita conseguenza di scaricare integralmente e definitivamente sui Comuni tutto l'onere di questa assistenza".
"In altri termini – nota Alemanno .- lo Stato sta liquidando sulle spalle dei Comuni una responsabilita' costituzionalmente in capo al Governo centrale. Da notare ancora che tutto questo si inserisce in un quadro nel quale, compresi i tagli previsti per il 2013, Roma Capitale si trova ad affrontare un importo cumulativo di tagli dai trasferimenti dello Stato pari a 1 miliardo e 228 Milioni di Euro, ai quali si aggiungono i 53 Milioni di tagli derivanti dal progressivo abbattimento dei fondi nazionali sulle politiche sociali".
"Signor Ministro, Signor Prefetto, su questo tema invito il Governo ad un forte atto di responsabilita' istituzionale – chiede il sindaco di Roma – E' necessario convocare immediatamente un tavolo di lavoro che trasferisca su una voce non comprimibile del Bilancio dello Stato, gli oneri derivanti dall'accoglienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati, liberando cosi', almeno dal punto di vista economico, i Comuni dalla inevitabile assunzione di debiti fuori Bilancio che, per effetto degli obblighi di Legge, rischiano di compromettere definitivamente i gia' delicati equilibri nella gestione amministrativa degli enti Locali".
"Inoltre Roma Capitale – conclude Alemanno – per la tipicita' che la stessa rappresenta, evidenziata dai numeri dei minori accolti, costituisce su questo versante anche un evidente problema di Ordine Pubblico, in ragione dell'incremento esponenziale degli arrivi".