MINORI: UNICEF, GOVERNO AGISCA SU BABY PROSTITUTI IMMIGRATI

(ANSA) – NAPOLI, 12 OTT – La Napoli "cinica e spietata" dove "ragazzini immigrati disperati" si prostituiscono è per il presidente del Comitato italiano Unicef, Vincenzo Spadafora, un "pugno nello stomaco". Una realtà di fronte alla quale "non possiamo girare lo sguardo dall’altra parte". Ecco perché Spadafora si augura che "il Governo reagisca subito". E’ dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, dorso campano del Corriere della Sera che ha portato alla luce il fenomeno della prostituzione a Napoli di bimbi immigrati, che Spadafora, napoletano, lancia l’appello. "Chiedo al Governo, ed in particolare ai ministri Maroni, Sacconi, Carfagna e Meloni – spiega Spadafora – di sviluppare un piano d’azione integrato e immediato su questa specifica situazione, alla cui messa a punto l’Unicef sarà lieto di collaborare". "Il disegno di legge Alfano-Carfagna per contrastare la prostituzione recentemente presentato è una base di partenza importante, ma, nelle more della sua traduzione in norma positiva lascia in balia dei loro turpi clienti questi ragazzini disperati, soli, senza scelta e senza futuro – conclude – Serve subito un piano". (ANSA)