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Miss Italia è Aylen. Sul palco un appello per la cittadinanza

Alla venticinquenne Aylen Nail Maranges il titolo riservato alle ragazze straniere. A Montecatini arrivano anche le rivendicazioni delle seconde generazioni

Roma – 10 settembre 2012 – La venticinquenne Aylen Nail Maranges si è aggiudicata stanotte a Montecatini il titolo di Miss Italia nel Mondo 2012. Il televoto l’ha preferita alle altre cinque finaliste del concorso dedicato alle ragazze con cittadinanza straniera che vivono qui. .

Nata a Rosario Santa Fe, in Argentina, la vincitrice vive a Ispica, in provincia di Ragusa, da tre anni. “Sono venuta in vacanza in Sicilia  per due mesi – ha raccontato – e mi sono fidanzata con un siciliano. Mia madre mi ha detto ‘sei pazza ritorna subito’, mio papà invece mi ha detto ‘figlia mia, ormai sei grande fai quello che vuoi'”. La sua scelta? “Sono rimasta in Italia per amore”.

Aylen ha un diploma superiore e per un anno ha studiato da stilista, ma ora lavora come commessa. “Questa edizione di Miss Italia nel Mondo – ha detto prima della finale- è un bel gioco, ma anche un riconoscimento alle ragazze straniere che qui si sono ambientate e lavorano con serietà” Per il futuro si augura “di essere felice, e tutta la felicità del mondo per le persone alle quali voglio bene”.

A Montecatini sono arrivate anche le rivendicazioni delle seconde generazioni. Una delle finaliste, Nayomi Andibuduge, è nata è cresciuta in Italia, ma, figlia di immigrati srilankesi, ha potuto chiedere la cittadinanza solo ora che ha diciotto anni. E la sta ancora aspettando. Una situazione che ha denunciato anche in una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Stanotte in diretta su Rai 1 è stata però la miss “di riserva” Ana Carolina Da Silva a tornare sulla necessità di una riforma delle regole per diventare italiani. “Abito in Italia da dodici anni – ha spiegato prima di incoronare la vincitrice – e non ho ancora la cittadinanze. Per questo vorrei chiedere al governo di ridurre i tempi di attesa per coloro che la vogliono sinceramente, per essere italiana a tutti gli effetti perchè di cuore lo sono già”.

 

Elvio Pasca

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