BOLOGNA
(ANSA) – BOLOGNA, 5 DIC – Hanno colpito anche a Bologna, ma sono stati subito scoperti, i truffatori specializzati nella ‘moltiplicazione’ delle banconote. La polizia ha denunciato tre camerunensi che, con questo espediente, hanno sottratto 6.000 euro a un quarantottenne cinese. L’uomo era stato avvicinato qualche giorno fa dai tre stranieri, che gli avevano prospettato la possibilità di fare fortuna moltiplicando le banconote con l’ utilizzo di un particolare solvente. La dimostrazione era andata a buon fine e così il cinese è caduto nel tranello. Mercoledì sera, nel suo appartamento, si è svolto l’ esperimento con i 6.000 euro che la vittima era riuscita a procurarsi. Ma nel pacchetto con le banconote moltiplicate, che avrebbe dovuto aprire solo dopo tre ore per permettere ai solventi di fare effetto, ha poi trovato solo carta straccia. A tradire i truffatori è stata la convinzione di poter replicare il raggiro: ieri hanno ricontattato il cinese e, alle sue proteste, gli hanno proposto di rifare l’esperimento. L’ uomo ha finto di accettare, ma i ruoli si sono invertiti ed è stata la vittima a fare cadere in trappola i malviventi. All’appuntamento, alle 23 di ieri nella sua abitazione in via Andrea Costa, i camerunensi hanno trovato anche la polizia. I tre – un trentacinquenne regolare e con precedenti specifici e due clandestini di 34 e 31 anni – risponderanno di truffa e tentata truffa. Della vicenda della ‘moltiplicazione’ delle banconote si è più volte occupata anche la trasmissione di Canale 5 ‘Striscia la Notizia’. (ANSA).
YRD-GIO/ S0B S41 QBXJ
‘MOLTIPLICAVANO’ BANCONOTE, CAMERUNENSI DENUNCIATI A BOLOGNA
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