NASCE A REGGIO EMILIA IL PRIMO NETWORK NAZIONALE DI CITTà INTERCULTURALI – LA COLLABORAZIOENE CON IL CONSIGLIO D’EUROPA – DAL 21 AL 23 MAGGIO LA SESTA EDIZIONE DI MONDINPIAZZA – IL 23 LA FESTA DEL DIALOGO INTERCULTURALE IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CITTADINI IMMIGRATI
Nasce a Reggio Emilia il Network di città italiane per la diffusione del dialogo interculturale. I Comuni che aderiscono, firmando un accordo, alla rete di collaborazione e scambio di esperienze su interculturalità, integrazione e politiche per l’immigrazione sono quelli di Reggio Emilia, Torino, Padova, Bari, Genova, Firenze, Viareggio, Lodi, Fermo, Senigallia, Riace e Svignano sul Rubicone, indicati in collaborazione con il Consiglio d’Europa fra quelli più impegnati sui temi dell’interculturalità e che hanno presentato il Libro bianco del Consiglio d’Europa sul dialogo interculturale. Il consiglio d’Europa ha scelto appunto Reggio, unica città italiana tra le 11 che fanno parte del Network europeo del dialogo interculturale, come prima città europea per sperimentare la realizzazione di un network nazionale.
Il network delle città italiane vuole essere dunque occasione per confrontare e definire, in modo concreto, buone prassi di governance locali ai fini del dialogo interculturale. Il network aiuta le città a capitalizzare il vantaggio derivante dalla diversità culturale elaborando strategie trasversali tra gli ambienti istituzionali mobilitando leader politici, funzionari comunali, esperti, il settore privato e la società civile verso un modello di integrazione basato sulla convivenza e sull’interazione tra persone con un diverso retroterra etnico, religioso e linguistico. Inoltre, favorisce la diffusione delle esperienze positive di convivenza, rispetto delle regole e senso di responsabilità istituzionale nel curare la presenza di cittadini di origine non italiana.
La rete italiana sarà presentata, nell’ambito della tre giorni (21-23 maggio) di dialogo interculturale Mondinpiazza 2010, sabato 22 maggio alla Sala degli specchi del teatro Municipale Romolo Valli, nel convegno ‘Città di incontri – Incontri di città’, organizzato dal Comune di Reggio con il patrocinio del Consiglio d’Europa. Network e Mondinpiazza 2010 sono stati presentati oggi alla stampa dal sindaco Graziano Delrio, dall’assessore a Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini e dal dirigente del servizio Politiche per l’integrazione e l’inclusione sociale Carlo Vestrali.
HANNO DETTO – “L’essere stati scelti dal Consiglio d’Europa come città riferimento per il dialogo interculturale – ha detto il sindaco Delrio – è un onore e nel contempo un impegno nel considerare la diversità come ricchezza, non come problema. Questa infatti è l’interculturalità: il confronto, il dialogo fra diversità come risorsa, il rispetto della cultura di ognuno nel dialogo. Un modello che a Reggio attuiamo, come ci viene riconosciuto, è un modello diverso da quello francese che è ‘assimilazionista’ e da quello inglese che accentua le libertà individuali tenendo però ciascuno ‘a casa sua’”.
“Gli eventi di Mondinpiazza 2010 – ha aggiunto Delrio – sono rilevanti, prima di tutto perché pongono alla nostra attenzione il tema forse più importante del Terzo millennio, che non sono le buche negli asfalti, ma il terreno dell’immigrazione: un tema che si subisce e non lo si governa, se non lo si affronta. Ben venga, dunque, il Network delle città interculturali, per il confronto su esperienze simili, in ambito di governo locale dell’immigrazione”.
“Con Mondinpiazza 2010 – ha detto l’assessore Corradini – vogliamo dare un nuovo ritmo alla condivisione dei temi dell’immigrazione e della interculturalità. Si tratta di temi legati profondamente alla vita quotidiana della città, di chi la abita, e in questo Reggio non è affatto sola, come testimonia il Network che si va costituendo. L’approccio all’immigrazione e all’integrazione su scala più ampia, fra città, è un salto di qualità dovuto, di fronte al mutamento della nostra società e alle nuove generazioni che sono nate in una comunità interculturale”.
“Per questo il programma di Mondinpiazza 2010 – ha concluso Corradini – si arricchisce di appuntamenti specifici dedicati ai giovani, come il Question time; alla convivialità con la cena interculturale come momento di scambio fra tradizioni, gusti, gastronomie; alla scoperta della città con la visita guidata e naturalmente alla socialità attraverso la musica, l’arte e l’artigianato con la festa conclusiva di Mondinpiazza”.
GLI OBIETTIVI DEL NETWORK – Aderendo al Network nazionale, che godrà di un rapporto di un rapporto di affiliazione con il Network europeo, le città appoggeranno e realizzeranno nei rispettivi territori i principi del programma delle città interculturali del Consiglio d’Europa e della Commissione europea. Il nuovo Network si propone come punto di riferimento italiano per il confronto concreto sulle esperienze politico-amministrative realizzate e in progetto, il rilancio dei temi dell’interculturalità e per segnare un cambiamento di fase ed essere stimolo sulle politiche dell’interculturalità per gli altri Comuni italiani.
Gli obiettivi principali indicati nella Carta costitutiva del Network nazionale sono:
* Promuovere tra i cittadini un’azione di sensibilizzazione ai valori positivi della diversità culturale intesa come una risorsa e non come una minaccia.
* Sviluppare strumenti e pratiche atti a favorire l’incontro tra gruppi diversi tra loro culturalmente, etnicamente e linguisticamente.
* Sviluppare la competenza interculturale all’interno delle istituzioni locali, dei servizi pubblici cittadini, della società civile, delle scuole e dei media.
* Incoraggiare relazioni positive tra gli immigrati e la società locale.
Inoltre il Network servirà a:
* Favorire tra le città uno scambio di conoscenze e di migliori pratiche locali.
* Favorire uno scambio tra città a livello di funzionari municipali esperti in materia di gestione della diversità e di mediatori interculturali.
* Informare i suoi membri delle nuove iniziative.
* Fornire ai suoi membri consulenza e mutuo supporto.
* Intraprendere azioni e iniziative congiunte.
* Intraprendere tutte le azioni necessarie a promuovere il dialogo interculturale, strumento imprescindibile per rinforzare la coesione sociale e prevenire violenze e conflitti.
LE AZIONI CONCRETE – Si tratta di mettere a punto meccanismi concreti per rimuovere gli ostacoli, valorizzando l’integrazione e il contributo che gli immigrati e le minoranze sono in grado di offrire allo sviluppo della città. Per il Comune di Reggio e per altri Comuni aderenti, il nuovo impegno è di mettere ulteriormente a sistema azioni, risorse e risultati già attuati e raggiunti. In tema di concretezza, il Rapporto del Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa indica infatti tra le azioni che le città interculturali devono attuare varie di quelle che Reggio già realizza da anni. Ad esempio: la gestione del conflitto interculturale nei luoghi di incontro, nei quartieri e nei condomini (Zona stazione, via Roma); l’interculturalità presente, come proposto dallo stesso Rapporto, nelle politiche e nel sistema amministrativo, riguardo all’educazione (Nidi e Scuole d’infanzia, partecipazione e civismo, iniziative per far conoscere i luoghi, i nomi e la storia di Reggio e dell’Italia), agli alloggi pubblici, all’arte e allo sport (Fotografia Europea 2010 dedica una sezione importante e prestigiosa all’Africa; Mondinpiazza è un evento annuale dedicato a culture e tradizioni dei cittadini immigrati; si sono svolti a Reggio nel 2009 i Giochi sportivi internazionali del Tricolore, per fare alcuni esempi recenti), alla conoscenza linguistica (corsi per ragazzi e adulti), alla socialità e alla riqualificazione urbana (ad esempio, la nuova piazza di quartiere e gli interventi nelle strade della Zona stazione).
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Mondinpiazza 2010 – Dal 21 al 23 maggio a Reggio Emilia la sesta edizione della festa del dialogo interculturale
La presentazione del Network nazionale delle città interculturali si inserisce nella tre giorni di eventi di Mondinpiazza, promossi dal Comune di Reggio, giunta nel 2010 alla sesta edizione, che si propone di favorire la conoscenza delle diversità fra culture presenti in città. Le associazioni di immigrati che parteciperanno sono una trentina. Fra le iniziative un Question time posto dagli studenti reggiani al sindaco Graziano Delrio e alla direttrice del Consiglio d’Europa Gabriella Battaini Dragoni sulle politiche dell’intercultura; il convegno di presentazione del nuovo Network, una Cena interculturale perché la convivialità e il cibo sono momenti fondamentali di socialità, relazione, conoscenza e scambio fra culture differenti; Uno, two, trois… Reggio Emilia! – Una visita guidata della città per conoscere insieme la città e la Festa interculturale di Mondinpiazza. Ecco il programma di Mondinpiazza 2010.
QUESTION TIME – Venerdì 21 maggio dalle 10 alle 12,30 in Sala del Tricolore
In occasione della Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo promossa dall’Unesco, gli studenti degli istituti superiori reggiani discutono con il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio e la direttrice del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini Dragoni, sulle politiche d’integrazione e d’intercultura e sul Libro bianco del Dialogo Interculturale.
Il Question time è un progetto di educazione interculturale con gli studenti delle scuole medie superiori reggiane promosso dal Centro interculturale Mondinsieme. Nasce dall’idea di favorire negli studenti un’interculturalità che educhi al rispetto delle diversità, che favorisca l’atteggiamento al dialogo tra i giovani e che permetta loro di essere cittadini attivi nel dibattito sui temi legati all’immigrazione. Venerdì 21 maggio alla Sala del Tricolore parteciperanno circa 150 studenti in delegazione dagli istituti superiori della città.
Interverranno:
Graziano Delrio – sindaco del Comune di Reggio Emilia
Gabriella Battaini Dragoni – direttore generale per l’Educazione, la cultura e lo sport del Consiglio d’Europa.
Franco Corradini – Assessore Coesione e sicurezza sociale
Adil El Marouakhi – Centro interculturale Mondinsieme
La delegazione di studenti di Filippo Re, Bus Pascal, Matilde di Canossa, Chierici, Ipsia Lombardini, liceo scientifico Aldo Moro, istituti Motti, Don Zefirino Jodi, Scaruffi – Levi – Tricolore, Secchi.
L’evento, patrocinato dal Consiglio d’Europa, sarà trasmesso in diretta web sul sito www.comune.re.it/dialogointerculturale.
Il Question time è un progetto di educazione interculturale con gli studenti delle scuole medie superiori reggiane. Il progetto nasce dall’idea di favorire negli studenti una mentalità interculturale che educhi al rispetto delle diversità, che favorisca l’atteggiamento al dialogo tra i giovani nel tentativo di superare i comportamenti etnocentrici o competitivi e soprattutto permetta di vivere l’esperienza come cittadini attivi nel dibattito sui temi legati all’immigrazione.
Con il question time si concludono per l’anno 2009-2010 le attività di educazione interculturale che il Centro Mondinsieme realizza in collaborazione con le scuole medie superiori.
CITTà DI INCONTRI, INCONTRI DI CITTà – Sabato 22 maggio dalle 10 alle 12,30 al Teatro Municipale Romolo Valli, sala degli specchi.
Presentazione del primo Network nazionale sul dialogo interculturale. Sono stati invitati sindaci, amministratori locali, associazioni di volontariato e di cittadini stranieri di Reggio Emilia. Tra le città italiane Torino, Bari, Firenze, Viareggio, Lodi, Fermo, Riace.
Interverranno
Graziano Delrio – sindaco di Reggio Emilia
Gabriella Battaini Dragoni – direttore generale per l’Educazione, la cultura e lo sport del Consiglio d’Europa
Franco Pittau – coordinatore Dossier statistico sull’immigrazione Caritas Migrantes
Parteciperanno inoltre Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, rappresentanti delle città fondatrici e rappresentanti dei cittadini di origine straniera
Franco Corradini – assessore alla Coesione e alla sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia, interverrà per le conclusioni.
E’ prevista inoltre la partecipazione di Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, rappresentanti delle città fondatrici e rappresentanti dei cittadini di origine non italiana.
L’evento, organizzato in collaborazione con il centro interculturale Mondinsieme e patrocinato dal Consiglio d’Europa, sarà trasmesso in diretta web sul sito www.comune.re.it/dialogointerculturale.
Per info: www.comune.re.it. Segreteria Assessore alla coesione e alla sicurezza sociale: 0522.456737 oppure 0522.585048).
CENA INTERCULTURALE – Sabato 22 maggio dalle 20 alle 23 al Centro sociale Rosta Nuova
La Cena interculturale è realizzata con le associazioni di cittadini stranieri in collaborazione con i volontari del Centro sociale Rosta Nuova. Nel corso della serata saranno proposti cibi e bevande del seguente menù:
Aperitivo: bevande a base di zenzero e karkadè; a cura dell’Associazione cittadini del Burkina Faso di Reggio Emilia e Emilia Romagna (A.B.R.E.E.R.)
Antipasto: insalata Vietnamita; a cura di Truong Myle
Prima portata: tortelli con ricotta e spinaci; a cura del Centro sociale Rosta Nuova
Seconda portata: pollo con olive e prugne ricetta del Marocco accompagnato con cous-cous; a cura di Mina Maklouk
Dessert: dolcetti tipici egiziani e thè alla menta a cura di Nadia Hussein; ciambella con il vino bianco a cura del Centro sociale Rosta Nuova.
La serata sarà arricchita con musiche e danze tipiche proposte dalle associazioni di cittadini di origine straniera.
Per informazioni e prenotazioni: mahta@municipio.re.it – 0522-456250
FESTA INTERCULTURALE DI MONDINPIAZZA – Domenica 23 maggio dalle 15 alle 20 in piazza Martiri del 7 luglio
La Festa interculturale Mondinpiazza, coordinata dal Centro interculturale Mondinsieme, un appuntamento consolidato e atteso ogni anno dalla città, si fonda sulla partecipazione numerosa delle associazioni di cittadini stranieri con l’allestimento di stand e banchetti promozionali delle attività culturali, realizzate durante l’anno, per dare informazioni, proporre i propri prodotti tipici gastronomici e di oggettistica; inoltre esibizioni di artisti, concerti, il tutto con riferimento a culture e tradizioni di quei Paesi le cui culture sono ormai parte integrante del nostro tessuto sociale.
Il coinvolgimento delle associazioni, come ogni anno, è una conferma della loro concreta volontà di aprirsi alla città e di farsi conoscere dalla cittadinanza reggiana.
Ci si ritroverà in piazza Martiri del 7 Luglio per scoprire la bellezza delle differenti produzioni artistiche e artigianali, che testimoniano, anche negli oggetti della vita quotidiana, la grandezza e la presenza tra noi di tradizioni e culture di altri continenti e Paesi. Anche la festa di Mondinpiazza sarà un’opportunità di relazione e dialogo, in uno spazio cittadino riqualificato e accessibile a tutti.
La musica è da sempre il mezzo per interagire e dialogare più profondo e immediato, è un linguaggio universale. Perciò dalle 17 alle 20 di domenica 23, sono previste quindi le esibizioni musicali dal mondo a cura delle associazioni di cittadini stranieri: sfilata di costumi e musica del Burkina Faso; Rapper Ismail del Senegal; Gruppo di danza dell’Asnocre; Gruppo Yakaar dell’associazione culturale “Africa Sunrise”, Gruppo di giovani rapper filippini; Gruppo musicale del Camerun e Gruppo Afro Blues. La giornata terminerà con uno spettacolo di danza e musiche dal mondo, coordinato dall’artista Alì Moustapha El Melighy..
Collaborano:
Associazione Gli angeli del mondo
Associazione Nigeriana Reggio Emilia e provincia
Associazione Bourkinabè del comune di Zonsè in Italia
Associazione cittadini del Burkina-Faso di Reggio Emilia e Emilia Romagna(A.B.R.E.E.R.)
Associazione culturale cinese
Associazione Ivoriani di Reggio Emilia
Associazione Culturale Stranieri Nord,Sud,Africa,Asia
Associazione Generazione Articolo 3 (G.A. 3)
Associazione Provinciale Senegalese
Associazione Provinciale Egiziana
Associazione studenti non comunitari di Reggio Emilia (A.S.N.O.C.R.E.)
Associazione cittadini Moldavi in Italia
Casa della Cultura Islamica di Reggio Emilia
Circolo Sociale Culturale Comunità islamica di Reggio Emilia
Comunità egiziana di Montecchio
Giovani con uno scopo
The Latter Glory Ministries International (Comunità Cristiana Evangelica Internazionale)
Lega Islamica femminile europea (L.I.F.E.)
Organizzazione di amicizia e cooperazione Italo-marocchina
TNGA – Associazione della nuova generazione Tamil
UNGA – Unione della nuova generazione
Centro Islamico – Moschea di Reggio Emilia
Associazione Ucraini in Italia di Reggio Emilia
Ghanian National Association
Giovani Mussulmani d’Italia – sezione di Reggio Emilia
Associazione culturale “Africa Sunrise”
Per info: www.comune.re.it – 0522.456737 – 0522.585048
VISITA GUIDATA DELLA CITTà – Domenica 23 maggio dalle 10,30 alle 12 a Reggio Emilia
Uno, two, trois… Reggio Emilia! Visita guidata della città.
Partenza dal Teatro Municipale Valli, davanti alla nuova fontana. Insieme alle famiglie di Reggio Emilia, passeggiata per riscoprire insieme la città in cui si vive. In programma visite alla Sala del Tricolore e alle piazze principali. Il percorso sarà accompagnato da una guida e da animatori che si occuperanno dell’intrattenimento dei bambini. In base alle richieste sarà presente la guida in inglese e/o francese.
E’ gradita la prenotazione entro giovedì 20 maggio all’Uisp, numero di telefono 0522.267210.
L’iniziativa è gratuita ed è promossa dall’Uisp, come anteprima del progetto “Allena… menti” per favorire il movimento, stili di vita più attivi e conoscere la città, in collaborazione con Confesercenti e con l’assessorato Coesione e sicurezza sociale del Comune, Centro interculturale Mondinsieme, Associazione guide turistiche Reggio Emilia.
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LA DEFINIZIONE DI CITTà INTERCULTURALE SECONDO IL CONSIGLIO D’EUROPA – Il Consiglio d’Europa definisce la città interculturale come “costituita da persone di nazionalità, origini, lingua o religione e credenze diverse. I leader politici e la maggior parte delle persone considerano la diversità un fattore positivo, una risorsa. La città lotta attivamente contro la discriminazione e cerca di adattare il proprio governo, le istituzioni e i servizi a quelle che sono le necessità di una popolazione diversificata. La città adotta strategie e strumenti adeguati per affrontare le diversità e i conflitti culturali. Essa incoraggia una maggiore fusione e interazione tra i diversi gruppi nelle proprie aree pubbliche”. E riguardo al gruppo etnico maggioritario, “è il gruppo etnico più numeroso della città. Di solito è il gruppo autoctono, ma in qualche città può anche essere diverso dalla popolazione autoctona”.