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Morcone: “Sì a 170mila quote e al filtro per i datori stranieri”

Il Capo dell’Immigrazione conferma le anticipazioni sul nuovo decreto flussi. Centomila ingressi per colf e badanti

Roma – 19 novembre 2008 – Centosettantamila ingressi, soprattutto per colf,  badanti  e cittadini di Paesi che hanno accordi con l’Italia. Più un “filtro” per le assunzioni da parte di datori di lavoro stranieri.

Il prefetto Mario Morcone, capo del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Viminale,  ha confermato stamattina tutte le anticipazioni pubblicate finora sul decreto flussi 2008.

“La parola definitiva la può dare solo il Presidente del Consiglio, che firmerà il decreto, ma posso dire che a livello tecnico e, per quello che mi risulta, anche politico, c’è un accordo tra ministero dell’Interno, ministero del Lavoro e la stessa Presidenza del consiglio, perché scorrano le domande già presentate da  dicembre 2007, fino a raggiungere la quota di ulteriori 170mila ingressi” ha detto Morcone ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io. 

Si pescherà quindi tra le domande già presentate. “Ne sono state esaminate già 176mila500, i nulla  osta rilasciati sono 107mila perché molte non avevano i requisiti per essere accolte” ha ricordato il prefetto. “Saranno rese disponibili altre 170mila quote, quindi in totale ci saranno 340mila ingressi regolari in Italia”.

Per quanto riguarda la distribuzione delle quote, Morcone ha confermato che “ci saranno alcune priorità,in primo luogo il lavoro domestico”, per il quale 100mila ingressi “è una cifra probabile”. “Poi ci saranno le quote dei Paesi privilegiati, che sono paesi  che hanno con il nostro accordi sull’immigrazione anche di riammissione di eventuali immigrati clandestini”.

Il capo del dipartimento immigrazione ha aggiunto che ci sarà un “filtro per i datori di lavoro stranieri [quasi sicuramente si chiederà loro il permesso per lungo-soggiornanti n.d.r.]”.Una scelta fatta “perché ci siamo accorti che alcuni datori di lavoro stranieri cercavano di eludere la legge per portare in Italia un proprio famigliare o un amico” attraverso i flussi.

“È vero che molte di queste persone sono già in Italia” ha ammesso il prefetto Morcone. “Questo – ha spiegato – è anche il motivo per il quale il ministro Maroni ha parlato di stop a nuovi flussi per il 2009 ma ha dato l’ok ad andare avanti nel 2008 con le nuove 170mila quote,  perché si tratta di persone  che spesso sono già in Italia e lavorano per le nostre famiglie”.

Ascolta tutta la puntata di Radio Anch’io (è necessario il lettore Real Player”)

EP

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