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Moschee a Milano. Ultimi giorni per presentare i progetti per i nuovi luoghi di culto

Nonostante la legge antimoschee, il bando del Comune va avanti. Progetti entro il 28. L'area più gettonata è quella dell'ex Palasharp

Milano – 24 febbraio 2015 – Con la neonata legge regionale antimoschee a mettergli i bastoni tra le ruote, chissà quando il Comune di Milano riuscirà davvero a realizzare tre nuovi edifici di culto. Di sicuro almeno uno di questi, ma probabilmente due, saranno moschee, come chiedono da tempo i centomila fedeli islamici che vivono in città.

Nonostante le minacce del Pirellone, il percorso avviato dall'amministrazione va avanti e si avvicina a una tappa cruciale. Entro sabato 28 febbraio, secondo il bando pubblicato alla fine di dicembre, le associazioni religiose dovranno infatti presentare  i progetti che vogliono realizzare nelle due aree e nel vecchio edificio messi a disposizione dall'amministrazione.

Conviene ricordare che dal Comune non arriverà un euro, ma solo canoni di affitto piuttosto bassi, come per ogni concessione a fini culturali e sociali. Le associazioni dovranno accollarsi ingenti costi di riqualificazione e costruzione e dimostrare, prima di intraprendere l'opera, di avere le spalle abbastanza larghe per sostenerli.

Questi i criteri con cui verranno valutari i progetti .

Tra le varie cose, daranno punteggio l'utilizzo dell'italiano nell'attività religiosa o l'impegno a creare momenti di confronto e pluralismo religioso. Previsti “premi” (ed è un passaggio che ha fatto discutere) anche in caso di precedenti rapporti con il ministero dell'Interno: dall'accreditamento dei ministri di culto alla sottoscrizione della Carta dei Valori della cittadinanza e dell'Integrazione.

Per ora, l'area più ambita sembra quella di Lampugnano, dove si trova l'ex Palashap già utilizzato per la preghiera del venerdì durante il Ramadan. In lizza ci sono l'Istituto culturale islamico di viale Jenner, il Coordiamento delle associazioni islamiche di Milano, Monza e Brianza (Caim) e anche la Comunità Religiosa Islamica (Co.re.is). La Casa della cultura islamica di via Padova punta invece all'edificio di via Esterle.

Stranieriinitalia.it

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