Il governatore lombardo dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale. “È superabile. Non vogliamo negare il diritto di culto, ma servono regole urbanistiche”
Milano – 25 febbraio 2016 – La bocciatura da parte della Corte Costituzionale non ferma i leghisti in Lombardia. Maroni e i suoi rilanciano: “Faremo una nuova legge sulle moschee“.
La sentenza della Consulta non è stata ancora depositata, quindi non si può sapere per certo quali aspetti della legge antimoschee sono incostituzionali. “Voglio vedere le motivazioni, da quello che ho capito penso che siano superabili. Non è la violazione dei diritti di religione, riguarda qualcosa legato alle procedure dei Comuni”, ha detto ieri Roberto Maroni a margine della presentazione del progetto per il post Expo.
“Penso sia superabile – ha ribadito il governatore – e reagiremo con una nuova legge tenendo conto dei rilievi della Consulta, ma realizzando comunque l’obiettivo di dare regole. Non vogliamo negare il diritto di culto a nessuno, ma servono regole di carattere urbanistico”.
Maroni è convinto quindi ad andare avanti sia “una cosa giusta“. “Bisogna regolare per evitare che succedano di nuovo cose come quelle della moschea di Viale Jenner a Milano, che ricordo bene, da quando ero ministro dell’Interno, fatta senza rispettare alcuna regola di nessun tipo”.