Roma – 14 gennaio 2015 – Trenta chilometri di muro in più lungo il confine con la Turchia. La Bulgaria ha annunciato oggi di voler rafforzare così il contrasto dell'immigrazion irregolare nel suo territorio e, quindi, in quello dell'Ue.
Oggi un muro alto tre metri con filo spinato corre lungo la parte piu' facile da attraversare del confine e, sostiene il ministro dell'Interno bulgaro, ha permesso un taglio da 11mila ingressi illegali del 2013 a 6mila nel 2014. Tuttavia i tentativi di attraversamento lungo i 275 km del confine sarebbero raddoppiati a 38.500.
"Il governo crede fermemente che sia necessario estenderlo fino a 82 km, per un costo di 90 milioni di leva (46 milioni di euro)" ha detto il primo ministro Boiko Borisov.
Un annuncio che non tiene conto delle critiche dell'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e di altre associazioni umanitarie, secondo le quali il muro costringe migranti e profughi a prendere strade più pericolose per raggiungere l'Ue, soprattutto quella del mare.